CULTURA, riviste. “La Falena”: critica teatrale tra carta stampata e web

Venerdì 24 marzo alle ore 17:00, presso l’Aula Magna (Levi) delle ex Vetrerie Sciarra, sita in via dei Volsci 122 a Roma, attuale sede del Dipartimento di Storia dell’arte e spettacolo dell’Università La Sapienza, avrà luogo un nuovo appuntamento del ciclo di incontri della serie “pensare il teatro”, nel quadro dello sviluppo del progetto “Per un teatro necessario”

Il professor Guido Di Palma modererà l’incontro di presentazione de «La Falena», rivista di critica e cultura teatrale, nel corso del quale interverranno Massimiliano Civica (regista, studioso e direttore del Teatro Metastasio di Prato), Alessandro Toppi (giornalista, critico teatrale, co-direttore de “La Falena”) e Ornella Rosato (giornalista, direttrice editoriale di Theatron 2.0.”.

UNA RIVISTA CARTACEA NELL’ÈRA DELLA LIQUIDITÀ INFORMATIVA

“La Falena”, prodotta, edita e distribuita dal Teatro Metastasio di Prato, prende vita con la volontà di rilanciare il pensiero critico, ponendo in discussione temi e questioni che hanno per argomento il teatro e per orizzonte la società. Diretta da Lorenzo Donati, Maddalena Giovannelli, Rodolfo Sacchettini e Alessandro Toppi, la rivista mira ad approfondire il contesto in cui i processi artistici prendono vita: da un lato il sistema teatrale, dall’altro la realtà politica e culturale che li nutre. Ogni numero de “La Falena” aggrega tra le sue pagine numerose voci del panorama critico, artistico, saggistico e accademico, ricercando un politeismo di approcci e la coabitazione di modi diversi di ritrarre e di narrare.  Scommettendo sul cartaceo, “La Falena” è in controtendenza con la dilagante migrazione sul web della critica e del giornalismo culturale. Il racconto di questo progetto editoriale può dunque porsi quale mezzo per dialogare intorno ai cambiamenti del panorama editoriale e critico italiano, analizzandone sviluppi e prospettive future.

MASSIMILIANO CIVICA

È stato consulente artistico del Metastasio di Prato nel triennio 2018-2020, dal 2021 ne è divenuto direttore; per l’insieme dei suoi primi spettacoli (Andromaca, Grand Guignol, La Parigina, Farsa) nel 2007 vince il Premio Lo Straniero e il Premio Hystrio-ANCT; dal 2007 al 2009 è direttore artistico del Teatro della Tosse di Genova, dove dà vita al progetto triennale Facciamo Insieme Teatro, che vince il Premio ETI Nuove creatività, nel 2008 per Il Mercante di Venezia (Teatro Due di Parma) vince il Premio UBU per la migliore regia; nel 2009 gli viene assegnato il Premio Vittorio Mezzogiorno, nel 2015 con Alcesti di Euripide (AttoDue-Pontedera Teatro) vince per la seconda volta il Premio UBU per la migliore regia, mentre nel 2017 gli viene assegnato il suo terzo Premio UBU per la miglior regia per Un quaderno per l’inverno di Armando Pirozzi (Teatro Metastasio), nel 2018 gli viene assegnato il Premio Hystrio alla regia; per il Teatro Metastasio è il responsabile e coordinatore artistico del progetto del GLA (Gruppo di lavoro artistico), a cui viene assegnato il Premio UBU speciale 2021; nel 2022 vince il Premio Radicondoli per il teatro; in qualità di studioso di teatro ha collaborato con la cattedra di Metodologia della critica dello spettacolo de La Sapienza di Roma; è stato docente del corso di scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Genova; ha tenuto lezioni e conferenze sul teatro in varie università italiane; ha tenuto corsi di recitazione presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino e presso la Scuola del Piccolo di Milano; dal 2013 è docente dei corsi di Tecniche della recitazione, regia teatrale e del master di drammaturgia presso l’Accademia nazionale d’Arte drammatica Silvio D’amico di Roma, di cui dal 2015, è membro del Consiglio d’indirizzo.

ALESSANDRO TOPPI

Direttore responsabile de “La Falena”, rivista semestrale di critica e cultura teatrale edita dal Teatro Metastasio di Prato, è anche redattore di “Hystrio”, trimestrale di teatro e spettacolo, nonché di “Stratagemmi. Prospettive teatrali” e collaboratore delle pagine napoletane del quotidiano “la Repubblica”; ha scritto articoli anche per “Il Pickwick.it”, “Il Ridotto”, “Teatri della Diversità”, “Lo Stato delle Città”; curatore del libro Factory. Ritratto umano di una compagnia (Cue Press, 2021); sue altre pubblicazioni in volume sono: A Lamezia, ovunque, in teatro (prefazione a Patres, Saverio Tavano; La Mongolfiera Editore, 2015); Ragionando su Shakespeare, cercando Samuel Beckett (postfazione a Preamleto, Michele Santeramo; Nardini Editore, 2016); Dal Globe al Bellini. Note su un’esperienza (AA.VV. Nardini Editore, 2017); Lo sguardo degli attori viene da lontano (in AA.VV. Guardando i processi creativi, a cura di Maddalena Giovannelli e Lorenzo Donati; Stratagemmi, 2018); Il problema territoriale (AA.VV.), La funzione culturale dei festival, a cura di Edoardo Donatini e Gerardo Guccini; Cue Press, 2019), Fu così che diventammo prigionieri (AA.VV. Matera Città Aperta, a cura di Cecilia Carponi e IAC-Centro Arti Integrate, Cue Press, 2021), Per un elogio delle lucciole (AA.VV.), Dieci anni di teatro. Fuori Luogo 2011-2021, a cura di Maddalena Giovannelli e Francesca Serrazanetti; Scarti Edizioni, 2021); Una dichiarazione di appartenenza, una richiesta di dignità (Elena Bucci, Marco Sgrosso, Risate di gioia, CTB, 2022); Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia. Intervista con Alessandro Serra (William Shakespeare, Alessandro Serra; La tempesta. Dal testo alla scrittura di scena; Luca Sossella Editore, 2022).

ORNELLA ROSATO

Ornella Rosato è laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma. Ha lavorato come redattrice per Biblioteca Teatrale. Rivista di Studi e Ricerche sullo Spettacolo, edita da Bulzoni Editore. Nel 2019 ha preso parte al progetto di archiviazione di materiali museali presso la Società Italiana Autori Editori (SIAE). Giornalista iscritta all’Ordine professionale, è direttrice editoriale, nonché direttrice responsabile della testata giornalistica di Theatron 2.0; per l’impresa culturale Theatron 2.0 si occupa di progettazione per lo spettacolo dal vivo; è ideatrice e curatrice di Omissis (Osservatorio drammaturgico, progetto di diffusione e promozione della drammaturgia contemporanea italiana); è inoltre membro del comitato direttivo del Premio Rete critica; collabora con numerose realtà italiane per l’ideazione e la conduzione di percorsi formativi dedicati al giornalismo culturale.

info: https://www.lenottole.com/2023/02/27/la-critica-teatrale-tra-carta-stampata-e-web/

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