IMMOBILI, Difesa. Caserme, alienazioni: presentato a Vittorio Veneto il primo bando di vendita all’asta

Le dismissioni di edifici e aree di patrimonio pubblico da parte di via XX Settembre attraverso Geniodife negli ultimi dieci anni ha consentito al dicastero di introitare 190 milioni di euro. Questo genere di attività proseguiranno a seguito dei successivi bandi che immetteranno sul mercato altri immobili non residenziali, i quali si prevede genereranno notevoli entrate nelle casse del dicastero

Vittorio Veneto, 21 dicembre 2022 – La Direzione dei Lavori e del Demanio (Geniodife) del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti ha presentato, presso il Museo della Battaglia, il primo bando di vendita di ex caserme. Si tratta dei palazzi Doro Altan, Piccin e Marinotti, che insistono nel comune prealpino trevigiano, nonché dell’ex Magazzino foraggi Santa Caterina sito a Modena.

CASERME ALL’ASTA

È la prima volta che vengono poste in vendita all’asta caserme non più utilizzate a fini istituzionali, edifici e aree già inserite nel piano di cessione di immobili pubblici di cui al DPCM 10 luglio 2019 e oggetto di specifici protocolli d’intesa con le amministrazioni locali. Nel caso di specie, l’attività è stata  resa possibile grazie alla sinergia tra il Comune di Vittorio Veneto, che oltre a ospitare l’evento ha condiviso la progettualità e la valorizzazione dei numerosi immobili insistenti sul suo territorio). Fondamentale, inoltre, il contributo fornito dal Consiglio nazionale del notariato, che promuove la vendita all’asta attraverso la collaudata Rete aste notarili (RAN).

DISMISSIONI E ALIENAZIONI DEL PATRIMONIO DELLA DIFESA

Nel corso dell’evento il direttore di Geniodife, generale Giancarlo Gambardella, ha evidenziato l’importanza dell’attività di alienazione delle caserme non più utili ai fini istituzionali al fine di incrementare le risorse finanziarie a disposizione del Ministero della Difesa, mentre il presidente del Consiglio nazionale del notariato, Giulio Biino, ha sottolineato come la sinergica interazione tra Istituzioni per affrontare con successo le nuove sfide poste del mercato immobiliare sia fondamentale. Le dismissioni di immobili da parte di Geniodife (vendita di alloggi e blocchi di alloggi) negli ultimi dieci anni ha portato il dicastero di via XX Settembre a introitare 190 milioni di euro. Queste attività proseguiranno grazie ai successivi bandi per alienazione e immissione sul mercato di altri immobili non residenziali, i quali si prevede che genereranno una notevole quota di entrate nelle casse della Difesa.

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