IMMOBILIARE, locazioni turistiche. Registrata una crescita in tutta Italia: +12% per la stagione estiva e +10% previsto per l’invernale

Presentato ieri il Rapporto 2022 del Centro Studi FIAIP, che conferma in grande ascesa il settore anche grazie all’allungamento della stagionalità. Focus sugli «affitti brevi» (triplicati in tre anni) ed evidenziate le carenze strutturali sulle quali dovrebbe intervenire il Governo; richiesta inoltre una riforma delle locazioni e delle politiche abitative pubbliche. Disponibile su insidertrend.it la registrazione audio integrale dell’evento, che ha avuto luogo presso l’Associazione della Stampa estera a Roma

Il mercato immobiliare turistico si conferma in grande ascesa, grazie anche all’allungamento della stagionalità, questo è il dato di fondamentale importanza emerso dal Report Immobiliare nazionale presentato dalla Federazione italiana agenti immobiliari professionali (FIAIP) presso la sala conferenze dell’Associazione Stampa estera a Roma. All’evento hanno preso parte Francesco La Commare (presidente del Centro Studi FIAIP), Leonardo Piccoli (vicepresidente nazionale FIAIP con delega al settore turistico), Gian Battista Baccarini (presidente nazionale FIAIP) e Paolo Righi (presidente di Confassociazioni Real Estate); presenti anche alcuni componenti dell’Osservatorio parlamentare del mercato immobiliare (OPMI).

IL REPORT FIAIP 2022

Il Report FIAIP prende accuratamente in esame la stagione invernale 2022-23 facendo riferimento alle principali località Italiane suddivise per sezioni: montagna, laghi, borghi, città d’arte e campagna, questo unitamente al focus posto sull’andamento della stagione estiva dell’anno in corso. Riguardo a quest’ultima, da poco conclusasi, è stato evidenziato come un +10% di acquisti di seconde case potenzialmente a disposizione per locazione breve a uso turistico ha confermato il trend in atto (66,3% degli intervistati), oltre a far emergere un incremento del 12% delle locazioni turistiche rispetto all’estate del 2021. Registrato altresì un consistente aumento medio dei canoni delle locazioni turistiche, pari al 5%, andamento confermato da più del 70% degli intervistati, così come gli investimenti si siano concentrati in particolare mete turistiche in località marine (61%), con quelle in montagna comunque in crescita e, ancor più, l’interesse per le case nei borghi e nelle località in prossimità dei laghi.

SOLUZIONI ABITATIVE MEDIO-GRANDI

I rendimenti medi lordi delle locazioni turistiche si attestano tra il 5% e l’8% confermando l’ottima redditività offerta agli investitori da questo segmento. Consistente (+30%) la crescita a seguito degli strascichi pandemici di richieste relative a soluzioni abitative di medio-grandi dimensioni (due o tre camere da letto o anche di più) preferibilmente indipendenti o con ingresso indipendente; voglia di case più grandi, spesso scelte in condivisione con famigliari o amici al fine di contenere la spesa. Cresce poi del 22% l’intermediato da parte delle agenzie immobiliari rispetto alla scorsa stagione estiva, a conferma della crescente percezione da parte del locatore e del turista della necessità e dell’utilità di usufruire dei servizi professionali di consulenza e assistenza erogati dall’agenzia immobiliare.

LA STAGIONE INVERNALE 2022-23

Per l’inverno ormai alle porte si prevede un +10% del numero delle locazioni turistiche soprattutto nelle località montane e soprattutto in relazione a case indipendenti o grandi appartamenti con più famiglie o gruppi di amici per contenere i costi che sono previsti in aumento a seguito dei rincari energetici, in particolare quelli relativi al riscaldamento. Al riguardo, si prevede, infatti, un incremento dei canoni di locazioni da un +7% ad un +10% rispetto alla scorsa stagione invernale. Le famiglie italiane divengono locatari di immobili in media per una settimana (61% degli intervistati) anche nei mesi invernali nelle località montane, con prezzi medi per le settimane bianche che oscillano dai 900 ai 1200 euro alla settimana. In aumento il numero di cittadini stranieri che soggiornano in Italia e optano per le locazioni turistiche nelle località montane grazie alla maggiore autonomia e comfort offerti.

COMPLEMENTARIETÀ E NON CONFLITTUALITÀ

I relatori hanno rilevato che il significativo incremento delle locazioni brevi a uso turistico non avviene a discapito delle strutture ricettive tradizionali (alberghi, agriturismo eccetera) confermandosi una forma di ricettività non concorrenziale ma alternativa alle stesse, in ampliamento dell’offerta turistica nazionale. «La stagione estiva ha confermato una crescente dinamicità del mercato immobiliare turistico – afferma Osvaldo Grandin, vicepresidente del Centro Studi FIAIP – con un deciso aumento sia dell’acquisto di seconde case da destinare ad affitti brevi che del numero delle locazioni turistiche grazie a rendimenti cresciuti sino all’8% e all’assenza del rischio di morosità. Previsto un aumento delle locazioni turistiche anche per l’inverno, non solo nelle località di montagna ma anche nelle città d’arte, borghi, laghi e campagna con una crescente esigenza del turista di affidarsi ai servizi di gestione professionale erogati dalle agenzie immobiliari».

CONTENERE LA SPESA MALGRADO L’INFLAZIONE

«Dal Report emerge plasticamente – sottolinea il presidente del Centro Studi FIAIP, Francesco La Commare – la consistente crescita (+30%) delle richieste di soluzioni abitative di medio-grandi dimensioni, preferibilmente indipendenti, anche a seguito degli strascichi pandemici. Case più grandi ma spesso condivise con famigliari o amici per contenere la spesa, una scelta, quest’ultima, che prevediamo possa aumentare quest’inverno in virtù dei consistenti rincari energetici che non potranno non avere conseguenze sui canoni richiesti, elemento che conferma come il segmento delle locazioni turistiche non rappresenti una forma di ricettività concorrenziale ma complementare a un’offerta consolidata di ricettività tradizionale ampliando l’offerta turistica complessiva del Paese».

IMMOBILIARE: UNA GESTIONE PROFESSIONALE

«Il consistente aumento di locazioni turistiche intermediate dalle agenzie immobiliari registrate anche nella stagione estiva appena conclusasi (+22%) – ha dichiarato Leonardo Piccoli, vicepresidente Nazionale FIAIP con delega al settore turistico – conferma la percepita utilità e la crescente necessità, sia dei proprietari che dei vacanzieri, di usufruire dei servizi di intermediazione e di gestione professionale degli agenti immobiliari regolarmente abilitati, quale garanzia di trasparenza e legalità nell’adempimento degli innumerevoli aspetti burocratici e normativi connessi alla locazione: è per questo che il legislatore deve considerare la categoria, a tutti gli effetti, rientrante all’interno del comparto turistico».

ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI

«Le locazioni brevi attraggono sempre più gli investimenti immobiliari, nazionali e internazionali – ha commentato il presidente nazionale di FIAIP Gian Battista Baccarini -, perché hanno una redditività netta elevata, sono privi del rischio di morosità e sono flessibili nella durata. È un segmento che, pertanto, non va vessato, ma salvaguardato, mentre per fronteggiare la crescente scarsità urbana di offerta di alloggi per residenti,  serve un strategia Nazionale delle città che, attraverso la definizione di precise linee guida, includa un piano comunale strutturato di edilizia sociale convenzionata consentendo, anche e soprattutto tramite la riqualificazione di quell’ ingente parte di patrimonio pubblico inutilizzato e decadente, di mettere a disposizione dei cittadini abitazioni a prezzi convenzionati o a canoni calmierati, ponendo fine all’introduzione di norme liberticide e anticostituzionali orientate a limitare il diritto del proprietario di affittare liberamente il proprio immobile, spesso acquistato con i risparmi accumulati con anni e anni di sacrifici».

INTERCONNESSIONE TRA SETTORE IMMOBILIARE E TURISTICO

«Dall’indagine emerge chiaramente come i settori immobiliare e turistico siano sempre più interconnessi tra loro contribuendo in maniera determinante alla crescita economica del sistema-paese cubando, insieme, oltre il 35% del prodotto interno lordo nazionale – ha infine evidenziato Paolo Righi, presidente di Confassociazioni Real Estate –  pertanto, è necessario, anzi doveroso, avere un approccio sistemico facendo Rete tra tutte le componenti che contribuiscono al suo sviluppo affinché il legislatore comprenda definitivamente che il comparto delle locazioni brevi rappresenta un ulteriore importante elemento di attrattività del Turismo Italiano e una crescente strategica risorsa per l’economia locale e Nazionale».

A495 – IMMOBILIARE, LOCAZIONI A USO TURISTICO: REPORT FIAIP, registrata una crescita in tutta Italia. Più 12% per la stagione estiva e più 10% previsto per quella invernale.
Il Rapporto 2022 del Centro Studi FIAIP conferma la grande ascesa del settore, resa possibile anche dall’allungamento della stagionalità: il focus sugli «affitti brevi» (triplicati in tre anni) e l’evidenziazione delle carenze strutturali sulle quali viene richiesto l’intervento del Governo; richiesta inoltre una riforma delle locazioni e delle politiche abitative pubbliche. Il Report è stato presentato il primo dicembre 2022 dalla Federazione italiana agenti immobiliari professionali (FIAIP) presso la sala conferenze dell’Associazione Stampa estera a Roma. All’evento hanno preso parte: VINCENZO CAMPO (giornalista, responsabile comunicazione e media di FIAIP), ALBA KEPI (giornalista di RTV e ORA News, presidente dell’Associazione Stampa estera in Italia), FRANCESCO LA COMMARE (presidente del Centro Studi FIAIP), LEONARDO PICCOLI (vicepresidente nazionale FIAIP con delega al settore turistico), GIAN BATTTISTA BACCARINI (presidente nazionale FIAIP), PAOLO RIGHI (presidente di Confassociazioni Real Estate); sono inoltre intervenuti FRANCESCA TANA (giornalista di Italpress) e GIANLUCA SCAGNETTI (giornalista di insidertrend.it e Radio Omega Sound); presenti anche alcuni componenti dell’Osservatorio parlamentare del mercato immobiliare (OPMI).
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