VATICANO, gesuiti. Bergoglio commissaria Caritas internationalis allo scopo di «rinnovare gli statuti»

«Nell'anno è stata fatta una verifica del modo di lavorare e non sono emerse evidenze rispetto a cattiva gestione finanziaria o comportamenti inappropriati di natura sessuale, ma al tempo stesso sono state evidenziate tematiche e aree che richiedono attenzione urgente. Sono state rilevate carenze relative alle procedure di gestione con effetti negativi anche sullo spirito di squadra e sul morale del personale». Il compito affidato ad un manager esterno di formazione ignaziana che da un anno stava valutando il DSSUI

Pier Francesco Pinelli è stato nominato oggi dal Pontefice nel ruolo di commissario straordinario di Caritas Internationalis, «affinché – come ha statuito Bergoglio -, a far data dal 22 novembre 2022 la diriga temporaneamente ad nutum della Sede Apostolica, con tutti i poteri di governo, a norma del diritto comune e degli statuti e del regolamento dell’ente e con piena facoltà di derogare a questi ultimi, qualora lo ritenesse opportuno o necessario». Lo scopo dichiarato da Papa Francesco è quello di pervenire a «un aggiornamento degli statuti e del regolamento di Caritas Internationalis, per una loro maggiore funzionalità ed efficacia», nonché di preparare la prossima assemblea generale dell’ente. «In quest’ultimo compito – ha puntualizzato Bergoglio -, il commissario straordinario sarà affiancato dal cardinale Luis Antonio G. Tagle, che si occuperà particolarmente di curare i rapporti con le Chiese locali e con le Organizzazioni membro di Caritas Internationalis».

RAGIONI DI UN COMMISSARIAMENTO

«Dunque, ad avviso di Angela Ambrogetti di ACI Stampa, anche Caritas interntionalis viene commissariata perché, scrive il Papa nel Decreto è necessaria una revisione dell’attuale assetto normativo al fine di renderlo più adeguato alle funzioni statutarie dell’Ente, nonché preparare quest’ultimo alle elezioni da svolgersi durante la prossima assemblea generale, con il vivo desiderio di favorire il prospettato rinnovo dell’Istituzione». In un lungo comunicato stampa diffuso dal Dicastero per lo sviluppo umano integrale, si legge che Pinelli è «un noto professionista e consulente organizzativo» e che verrà affiancato dalla signora Maria Amparo Alonso Escobar, attuale responsabile dell’advocacy di Caritas Internationalis, oltreché da padre Manuel Morujão S.J. per l’accompagnamento personale e spirituale dello staff. Durante il periodo di commissariamento cesseranno tutte le attuali nomine direttive in seno all’ente. «La nomina di un commissario straordinario – si afferma – non avrà impatto sul funzionamento delle organizzazioni membro e il servizio della solidarietà globale da loro promosso, anzi servirà a rafforzarlo».

«EVIDENZIATE TEMATICHE E AREE CHE RICHIEDONO ATTENZIONI URGENTI»

Prosegue la Ambrogetti che: «Si parla di “leadership empatica” e delle nomine del nuovo presidente, segretario generale e del tesoriere nel corso dell’assemblea generale che avrà luogo regolarmente nel maggio 2023 e si terrà in presenza». Prosegue la nota di oltre Tevere ripresa da ACI Stampa: «Nell’anno è stata fatta una verifica del modo di lavorare e non sono emerse evidenze rispetto a cattiva gestione finanziaria o comportamenti inappropriati di natura sessuale, ma al tempo stesso sono state evidenziate tematiche e aree che richiedono attenzione urgente. Sono state rilevate carenze relative alle procedure di gestione con effetti negativi anche sullo spirito di squadra e sul morale del personale». Caritas Internationalis è una confederazione di 162 organizzazioni cattoliche di soccorso, sviluppo e servizi sociali che operano oltre 200 paesi e territori in tutto il mondo.

LA MISSIONE DELLA CARITAS INTERNATIONALIS

La missione delle organizzazioni membro è quella di «lavorare per edificare un mondo migliore, specialmente per i poveri e gli oppressi». Il DSSUI è competente nei confronti di Caritas Internationalis. Pier Francesco Pinelli è un ingegnere impegnato nel volontariato. Per dieci anni è stato amministratore delegato e in seguito presidente di società energetiche di grandi dimensioni, a partire dal 2012 svolge attività di consulenza e temporary management prevalentemente per il terzo settore. Nel 2021 è stato nominato membro della commissione pontificia per la valutazione del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano Integrale e della commissione dicasteriale per la valutazione della Sezione migranti e rifugiati.

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