ARTE, pittura. Eventi, L’Aquila: mostra antologica di Gian Carlo Ciccozzi

La mostra è il frutto di anni di lavoro e sperimentazioni e rappresenta di fatto uno dei punti cruciali di una carriera straordinaria e sostanziosa tutta votata all’arte

a cura di Rosario Sprovieri – Una bella serata per l’arte presso le sale del Palazzo dell’Emiciclo, sede della presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo. Un evento speciale quello dell’inaugurazione della mostra antologica “Maior” dell’artista aquilano Gian Carlo Ciccozzi. La performance di grande livello, ha avuto i patrocini: della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila, del Comune dell’Aquila, dell’Accademia delle Belle Arti e Conservatorio Casella dell’Aquila. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al prossimo 26 novembre.

MOSTRA ANTOLOGICA DELL’AQUILANO CICCOZZI

La presentazione della mostra e del catalogo ufficiale dell’opera di Ciccozzi, un volume di assoluto prestigio, opera monografica è stata curata dal professor Francesco Gallo Mazzeo, professore emerito dell’ABA di Roma e docente di linguistica applicata ai linguaggi creativi dell’arte e del design dell’architettura in Pantheon Insitute Design of Tecnology. Mazzeo è uno dei massimi esperti a livello mondiale di arte della modernità. La mostra è il frutto di anni di lavoro e sperimentazioni e rappresenta di fatto uno dei punti cruciali di una carriera straordinaria e sostanziosa tutta votata all’arte.  Una tappa superlativa della carriera geniale dell’estroso Giancarlo Ciccozzi. La narrazione visionaria del cosmos interiore di un’artista singolare e sensibile; una overture melodiosa di forme del loro concepimento, di suoni ormai materializzati, di frequenze quasi inafferrabili e rare che egli è riuscito a scorgere e a riportare armoniosamente nella sua opera.

LA «LECTIO MAGISTRALIS» DEL PROFESSOR MAZZEO

Il professor Francesco Gallo Mazzeo ha tenuto un’interessante lectio magistralis sulla sua visione della modernità e sulla sua distinzione sostanziale dalla contemporaneità. La modernità come rinnovamento e innovazione, per la futura sedimentazione di una nuova tradizione. Originalità, estetica, stilistica, design e architettura. Le opere in mostra hanno ricevuto un’apprezzata sottolineatura storico-critica. Un curriculum artistico quello di Gian Carlo Ciccozzi che sicuramente non può essere messo in discussione, un’artista di caratura internazionale, che già si è attirato le attenzioni del mondo della critica importante, dei più noti galleristi, delle istituzioni e di rinomate case d’asta.

L’EVENTO A PALAZZO DELL’EMICICLO

L’evento, all’interno della sala più grande Palazzo dell’Emiciclo, ha avuto, proprio di fianco alla enorme vetrata opera di Franco Summa e all’Arcobaleno di Mario Ceroli,  una esibizione musicale di un quartetto straordinario composto da talentuosi allievi del Conservatorio Alfredo Casella, che in piena sintonia con le argomentazioni sulle tematiche della modernità, enunciate dal professor Francesco Gallo Mazzeo, hanno proposto brani innovativi dell’emancipazione della dissonanza della musica dodecafonica, opera del maestro Karlhainze Stokhausen. Folta la rappresentanza delle autorità locali, erano  presenti a attivi il vice presidente della Regione dottor Emanuele Imprudente e Roberto Sant’Angelo, vicepresidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, in rappresentanza del Consiglio Comunale è intervenuto, con competenza e cura, il vice Sindaco avvocato Raffaele Daniele, che oltre alla suo apprezzamento per l’iniziativa, ha recato ai convenuti anche il saluto del sindaco della città del “novantanove” Pierluigi Biondi.

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