SICUREZZA, Guardia di Finanza. Servizio aeronavale: il pattugliatore P.04 Osum attracca a Bari

La nuova piattaforma navale, prima unità della classe «Bandiera», con un dislocamento di 500 tonnellate, una lunghezza di circa 60 metri, una larghezza di 9,5 metri ed un pescaggio di 3,5 metri, è la nave più grande finora immessa in linea nel Servizio navale della Guardia di Finanza. Potenzierà ulteriormente la capacità del Gruppo aeronavale, impegnato quotidianamente nelle attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni illeciti che mettono a repentaglio la sicurezza delle frontiere marittime, anche nel quadro della cooperazione internazionale con l’agenzia europea Frontex

Il pattugliatore multiruolo P.04 “Osum”, unità ammiraglia della flotta navale della Guardia di Finanza, il 4 agosto scorso ha lasciato la sede del cantiere navale Vittoria di Adria per intraprendere una lunga missione addestrativa e operativa lungo l’intera fascia costiera nazionale. Nel porto di Bari, nei pressi degli ormeggi della locale Stazione navale del Corpo, ha effettuato una breve sosta per poi ripartire verso le coste siciliane.

P.04 OSUM, PRIMA UNITÀ DELLA CLASSE «BANDIERA»

La nuova piattaforma navale, prima unità della classe «Bandiera», con un dislocamento di 500 tonnellate, una lunghezza di circa 60 metri, una larghezza di 9,5 metri ed un pescaggio di 3,5 metri, è la nave più grande finora immessa in linea nel Servizio navale della Guardia di Finanza. L’unità, oltre che per essere dotata dei più moderni sistemi di comunicazione e di scoperta radar, si caratterizza anche per la sua capacità di assicurare lo svolgimento della funzione di polizia del mare e di sorveglianza dei confini marittimi nazionali ed europei in condizioni meteo marine particolarmente proibitive e per lunghi periodi, grazie alla prua “ad ascia” e all’innovativa propulsione green diesel-elettrico che ne assicura una ragguardevole autonomia operativa (all’incirca quindici giorni di navigazione continuativa) con una copertura di almeno duemila miglia nautiche, alla velocità di diciotto nodi.

CARATTERISTICHE E IMPIEGHI OPERATIVI

Nave Osum potenzierà ulteriormente la capacità operativa del Gruppo aeronavale di Taranto delle Fiamme gialle, reparto di proiezione impegnato nella quotidiana azione di prevenzione e di contrasto di tutti i fenomeni illeciti che mettono a repentaglio la sicurezza delle frontiere marittime, anche nel quadro della cooperazione internazionale con l’agenzia europea Frontex. La piattaforma navale, cofinanziata con risorse comunitarie nell’ambito del Fondo sicurezza interna 2014-2020, imbarca un equipaggio di trenta militari con la possibilità di ospitare ulteriori funzionari europei nel corso delle operazioni internazionali congiunte promosse dalla stessa Frontex; dispone di un’area, che consente il decollo e l’atterraggio di un sistema aeromobile a pilotaggio remoto in grado di aumentare notevolmente la capacità di scoperta e di intervento a largo raggio anche con l’ausilio dei due battelli di nove metri di lunghezza per le operazioni di abbordaggio e controllo del naviglio sospetto; sarà chiamata a coordinare l’attività di prevenzione e contrasto dell’immigrazione irregolare e degli altri traffici illeciti via mare in sinergia con le diverse componenti operative ed investigative della Guardia di Finanza.

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