CONSUMI, digitalizzazione e comportamenti. Il geo-shopper marketing secondo WellCare: tra creatività e tecnologia

Nuovi sistemi per inviare il messaggio giusto, alla persona giusta, con il partner giusto. Sviluppato in partnership con Google un nuovo progetto nel settore dello «geo-shopper marketing», ritenuto un’efficace strumento di brand strategy

WellCare, hub di comunicazione e marketing, ha sviluppato in partnership con Google un nuovo progetto che ha unito creatività e tecnologia. Una sinergia vincente, poiché la prima ha conferito la propria creatività, mentre la big del webci ha messo la tecnologia, rendendo così possibile lo sviluppo dei progetti di «geo-shopper marketing», ritenuto un’efficace strumento di brand strategy. WellCare in questi ultimi anni ha avuto la disponibilità di un osservatorio privilegiato sull’evoluzione del punto vendita e sul comportamento dei consumatori, questo grazie al rapporto consolidato con diversi brand presenti nel retail, in particolare nell’area del benessere.

DIFFERENTI CANALI DI «ACQUISTO DEL BENESSERE»

«Un tempo – illustra Giovanni Borroni, Founder & CEO WellCare – ciò che serviva per farci “stare bene” si acquistava in farmacia, ora non è più così. Le persone cercano, ricercano e acquistano il benessere attraverso modi e canali differenti; l’alimentazione, il personal care, la beauty care e l’anti-aging; prodotti alimentari salutistici, integratori, cosmetici, affollano gli scaffali della grande distribuzione organizzata». Il punto vendita negli ultimi anni si è trasformato ed è divenuto sempre più centrale e catalizzante all’interno delle dinamiche di acquisto. Diverse ricerche internazionali evidenziano infatti che l’82% delle decisioni di acquisto viene preso direttamente all’interno del punto vendita.

SI DECIDE ALL’INTERNO DEL PUNTO VENDITA

In media, il 61% degli shoppers usa lo smartphone nei retail e la grande maggioranza, l’85%, per attività correlate agli acquisti. La percentuale si alza ulteriormente se si considerano i più giovani: il 73% della generazione «X» e l’81% della generazione «Y» si avvale dello smartphone per decidere gli acquisti, soprattutto per comparare i prezzi, verificare le offerte speciali o utilizzare i coupon. Questi dati portano quindi le imprese a destinare percentuali sempre più consistenti del budget a progetti di customer journey del retail, basati su meccanismi “phygital”, capaci di unire l’aspetto fisico e quello digitale, che aiutano e guidano i consumatori nella scelta di un prodotto o servizio. WellCare, attraverso l’attività di geo-shopper marketing, integra creatività e tecnologia: go to store, promotions, tailor-made solution, per una strategia di comunicazione misurabile e ROI oriented.

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