DIFESA, sport e società. Con le premiazioni finali a Isola del Gran Sasso, si sono concluse le Alpiniadi estive 2022 in Abruzzo

La terza edizione della competizione sportiva estiva riservata ad atleti dell’associazione e al personale in servizio nelle truppe alpine si è chiusa domenica con un enorme successo di pubblico ad Isola del Gran Sasso

La terza edizione della competizione sportiva estiva riservata ad atleti dell’associazione e al personale in servizio nelle truppe alpine si è chiusa domenica con un enorme successo di pubblico ad Isola del Gran Sasso, in prossimità della basilica di San Gabriele. Sono stati quattro giorni di gare e di manifestazioni iniziati il 16 giugno che ha visto la partecipazione di oltre duemila atleti e anche tanti momenti di convivialità. La competizione sportiva è stata un’occasione per rinsaldare quell’amicizia resa ancora più forte dal sostegno dato da tanti volontari dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini) durante i terremoti del 2009 e del 2016 agli aquilani e alle popolazioni montane del Teramano.

ALPINIADI IN ABRUZZO

Le gare sono state appassionanti e hanno toccato vari territori dell’Aquila, qui c’è stata anche la cerimonia di apertura con la sfilata iniziale e l’accensione della fiaccola davanti alla basilica di San Bernardino, poi Fossa dove gli alpini dell’ANA costruirono trentadue unità abitative e un’altra, la trentatreesima un numero magico per gli alpini perché ricorda l’inno del Corpo (appunto, Passo trentatrè) destinata ad essere sede sociale. La superficie del Villaggio ANA è di 10.000 metri quadri e ogni unità abitativa ecosostenibile, di 54 metri quadri: soggiorno con cucina, due stanze da letto, un bagno e un piccolo giardino in comune con le altre abitazioni. Rocca di Mezzo e Isola del Gran Sasso per il gran finale.

STAFFETTA IN MONTAGNA

La staffetta in montagna, all’ombra del Gran Sasso, in sette chilometri di percorso ha visto trionfare la squadra dell’ANA di Bergamo ma, a prevalere, è stata l’amicizia, la lealtà, lo stare insieme. Il presidente nazionale dell’ANA, Sebastiano Favero, amico della città, non è mancato alla cerimonia di chiusura dove ha rimarcato ancora una volta il cuore e l’animo alpino degli abruzzesi, alpini tout court che con la sezione Abruzzi hanno dimostrato una impeccabile organizzazione sotto tutti i punti di vista. Il presidente della sezione Abruzzi, Pietro D’Alfonso, ha così tratto un bilancio della manifestazione: «Oggi, abbiamo ospitato circa 1.300 atleti di 47 sezioni che ringrazio e in particolare ringrazio i volontari che c’è l’hanno messa tutta per fare il meglio e siamo sempre pronti e quanto prima a candidare l’Abruzzo per la prossima adunata nazionale».

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