AEROSPAZIO, Puglia. Grottaglie, l’ambasciatore della Corea del Sud in visita all’aeroporto e ai laboratori del Distretto aerospaziale (Dta)

Il presidente del DTA, Giuseppe Acierno, ha illustrato a S.E. Seong-Ho Lee le iniziative di ricerca e trasferimento tecnologico in corso presso lo scalo ionico e le potenziali opportunità di collaborazione

L’ambasciatore della Corea del Sud in Italia, Seong-Ho Lee, si è recato in Puglia allo scopo di approfondire la propria conoscenza sulle attività aerospaziali in essere nella regione italiana e, nell’occasione, ha incontrato il presidente del locale Distretto tecnologico aerospaziale, Giuseppe Acierno, egli ha inoltre visitato il complesso del DTA, l’aeroporto di Grottaglie e lo stabilimento Sitael di Mola di Bari.

RICERCA E TRASFERIMENTI DI TECNOLOGIE

Acierno ha illustrato all’ambasciatore Seong-Ho Lee (il quale era accompagnato dal suo consigliere per gli affari economici, signora So-Yeon Park, e dal segretario per gli affari economici, Yoon Kyum Kim) il quadro complessivo delle attività aerospaziali che hanno luogo in Puglia, con particolare riferimento alle iniziative industriali, di ricerca e trasferimento tecnologico sviluppate presso lo scalo aeroportuale di Grottaglie, che ha ottenuto il riconoscimento di Airport test bed per le attività dei velivoli senza pilota e di spazioporto, ed è altresì candidato a ospitare il ritorno guidato a terra della navicella Space Rider che l’Agenzia spaziale europea (ESA) lancerà il prossimo anno dalla base di Kourou, nella Guinea francese.

UAM E MAM A GROTTAGLIE

Il presidente del Dta ha fatto riferimento ai più importanti progetti di ricerca e trasferimento tecnologico che sono in fase di svolgimento o hanno base operativa presso l’aeroporto di Grottaglie. Ha anche ricordato la collaborazione sviluppata con il Comune di Bari su progetti relativi al controllo del territorio con l’utilizzo dei droni e alle prospettive collegate all’Urban air Mobility (UAM) per garantire nel prossimo futuro il volo di aerotaxi e l’utilizzo di autovetture senza pilota.  Ha fatto infine riferimento alle attività svolte dal Dta attraverso l’organizzazione del Global space economic workshop, il Mediterranean Aerospace Matching (Mam) e il Drones Bayond, durante il quale nel settembre del 2021 è stato possibile proprio presso l’aeroporto di Grottaglie far volare  numerosi velivoli senza pilota.

RICERCA, SVILUPPO, COMPETITIVITÀ

All’incontro hanno partecipato, in rappresentanza di ENAC (l’ente nazionale che regola e controlla le attività di aviazione vivile) Carmela Tripaldi, responsabile delle attività di ricerca e sviluppo delle nuove tecnologie e dell’aerospazio; in rappresentanza della società Aeroporti di Puglia, Patrizio Summa, direttore dei progetti speciali e responsabile del Monitoraggio delle performance della società che gestisce gli scali pugliesi. Entrambi hanno fatto riferimento alle attività già svolte e a quelle in corso per rafforzare la competitività dello spazioporto. L’ingegnere Tripaldi ha portato il saluto del presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma, e dato evidenza delle strategie e delle iniziative condotte dall’Ente, in stretta aderenza agli indirizzi del Ministero della Mobilità sostenibile, in primis il processo di sviluppo dello spazio porto.

«ATTENZIONATI» DAI SUDCOREANI

Summa ha illustrato il network aeroportuale pugliese, le strategie e le azioni a supporto dello sviluppo dell’infrastruttura aeroportuale di Grottaglie con un approfondimento specifico sullo spazio porto. L’ambasciatore Seong-Ho Lee ha infine visitato i laboratori del Distretto tecnologico aerospaziale localizzati presso l’aeroporto di Grottaglie, chiedendo informazioni e mostrando interesse per alcune attività di protezione civile, e assistito a operazioni di volo di droni  organizzati dai tecnici del Dta. «La visita dell’ambasciatore Seong-Ho Lee ai laboratori del Distretto tecnologico  e l’interesse manifestato verso le attività più innovative da noi  svolte generano una concreta opportunità di ulteriore confronto e collaborazione con una delle economie a maggior tasso di crescita innovativa oggi esistente a cui tutta l’Europa guarda estremo attenzione»,  ha dichiarato il presidente del Dta, Giuseppe Acierno a conclusione della visita.

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