INDUSTRIA, cantieri navali. Fincantieri: al via i lavori per l’unità anfibia ordinata dal Qatar

La LPD (Landing Platform Dock) è stata commissionata a Fincantieri dal ministero della Difesa di Doha nel quadro del programma di acquisizione navale nazionale dell’emirato del Golfo

Ha avuto luogo lunedì scorso presso lo stabilimento di Palermo l’impostazione dell’unità anfibia (LPD, Landing Platform Dock) commissionata a Fincantieri dal ministero della Difesa del Qatar nel quadro del programma di acquisizione navale nazionale varato da Doha. Alla cerimonia hanno preso parte il brigadier Ahmad al-Hammadi (Qatari Emiri Naval Forces Head of Project Control Office-Italy), Marcello Giordano e Umberto Aloi, rispettivamente direttore dello stabilimento Fincantieri di Palermo e responsabile programmi export del gruppo italiano della cantieristica.

L’UNITÀ LPD DI DOHA

L’unità LPD è progettata in accordo al regolamento RINAMIL (regolamento per la classificazione delle navi militari) per garantire collegamenti terra-aria-marini estremamente efficienti. Sarà altamente flessibile e in grado di svolgere diversi tipi di compiti, dagli interventi umanitari al supporto delle forze armate e alle operazioni di terra. La nave avrà una lunghezza di circa 143 metri, una larghezza di 21,5 e potrà ospitare a bordo circa 550 membri dell’equipaggio. Essa verrà dotata di due rampe carrabili e di un bacino interno allagabile in grado di ospitare un mezzo da sbarco LCM (Landing Craft Mechanized) pronto all’uso che può anche essere disposto sul ponte del garage e può essere dispiegato utilizzando un sistema di gru. Il ponte di volo è stato inoltre dimensionato per ospitare l’elicottero NH90.

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