CULTURA, eventi. Al Caffè Letterario Euroma2 la biografia di Marco Dolfin, chirurgo nuotatore e campione paralimpico

Venerdì 8 aprile alle ore 17:00 un libro sulla storia di un protagonista dello sport e una vita straordinaria. Assieme all’atleta protagonista, autore dell’opera, interverranno il giornalista sportivo Alberto Dolfin e il medico chirurgo Alessio Giai Via, specialista in ortopedia e traumatologia

Il consueto Caffè Letterario di Euroma2 presenta, alle ore 17:00 davanti alla libreria Feltrinelli, un libro sulla storia di un protagonista dello sport, una vita straordinaria, quella del torinese Marco Dolfin, chirurgo nuotatore diventato un campione di nuoto paralimpico. Intervengono insieme al medico e atleta l’autore del libro, il giornalista sportivo Alberto Dolfin, e il medico chirurgo Alessio Giai Via, specialista in ortopedia e traumatologia.

IRON MARK

Nel libro “Iron Mark. Le corsie di Marco Dolfin: chirurgo e nuotatore”, edito da Bradipolibri, Alberto Dolfin racconta di una storia talmente eroica e affascinante da aver avuto una eco internazionale: oltre ai tanti articoli che parlano del campione, anche il Presidente Sergio Mattarella, ha riconosciuto un premio. Da un documentario dell’emittente statunitense Voice of America News a uno spot di Toyota (sponsor ufficiale delle Paralimpiadi), fino alla celebre serie televisiva francese Camping Paradis, la storia di Marco Dolfin e il messaggio che la accompagna hanno un grande valore e sono d’esempio per tanti che soffrono della stessa patologia.

GRANDE TENACIA NELLA CATTIVA SORTE

Marco Dolfin è ortopedico e traumatologo all’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino dal 2011. Proprio in quell’anno, l’11 di ottobre, ha un’incidente in moto che lo costringe sulla sedia a rotelle. È una storia di resilienza e rinascita perché Il torinese non si arrende e, dopo un lungo anno di riabilitazione, rientra prima in ospedale e poi in sala operatoria, dove torna a svolgere gli interventi che faceva prima dell’incidente, grazie a una speciale carrozzina verticalizzabile o esoscheletro.

LA PASSIONE PER LO SPORT

Nel frattempo, Marco riscopre la passione mai sopita per lo sport e riapre un cassetto dei sogni: poter competere a livello internazionale. E da qui nasce la motivazione per allenarsi e giungere alla sfida delle Paralimpiadi. Nel 2016 arriva la prima convocazione in Nazionale per un evento importante, gli Europei di Funchal (Portogallo), con la prima medaglia continentale, un sudatissimo bronzo nei 100 rana SB5. Marco partecipa anche alla Paralimpiade di Rio, dove ottiene un IV posto, nei 100 rana. Sul podio è tornato, piazzandosi secondo nei 100 rana agli Europei di Dublino nel 2018.

ALBERTO, GIORNALISTA SPORTIVO

Alberto Dolfin, (Torino, 1985) è un giornalista sportivo. Scrive per “La Stampa” e per il Corriere dello Sport-Stadio, è responsabile della comunicazione di Fisip e collabora con altre realtà editoriali tra cui il sito Nuotopuntocom. Ha lavorato ai Giochi di Vancouver 2010 (Olimpiade), Londra 2012 (Olimpiade), Sochi 2014 (Olimpiade e Paralimpiade), Rio 2016 (Olimpiade e Paralimpiade) e PyeongChang 2018 (Olimpiade e Paralimpiade).

Euroma2 Via Cristoforo Colombo, angolo Viale dell’Oceano Pacifico – Roma

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www.euroma2.it

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