Non scherzate coi filosofi, altrimenti capita di affibbiarsi un nome storpiato quando si costituisce un gruppo musicale. Come è capitato ai Foyerback, la band indipendente il sui nucleo origina a Massa Carrara e che vede il proprio nome derivare dalla storpiatura di quello del noto filosofo tedesco Ludwig Feuerbach. Infatti, tutto nacque nel corso di una lezione di filosofia al liceo classico, laddove Guido De Ambrosis, voce e front man del gruppo, ripreso perché faceva confusione in classe, venne interrogato proprio sul padre dell’ateismo ottocentesco.
FEUERBACH: CHI ERA COSTUI?
Ma, egli non conosceva affatto il grande pensatore, neanche lontanamente, quindi mal gliene colse, poiché, colto alla sprovvista, le risposte che dette al suo professore furono del tutto improbabili, formulando tra l’altro la fantasiosa ipotesi che fosse un gruppo musicale. Se con «Feuerbach» le cose gli andarono male, meglio andò, però, il suo successivo approccio con i «Foyerback», cioè con la band che De Ambrosis (voce) costituì in seguito assieme a Lorenzo Pedrazzi (chitarra elettrica), Stefano Luisi (batteria e percussioni) e Michael Micheletti (basso), sono i Foyerback, che dal 2008 suona una musica contemporanea che ha il fascino di una bottega artigiana nella quale nascono le idee e prendono forma le cose.
MI PRENDI PER LA GOLA
Mi prendi per la gola è il loro ultimo singolo, il cui testo e la musica sono di De Ambrosis, mentre gli arrangiamenti sono di Pedrazzi, Luisi e Micheletti. Un messaggio importante che tuttavia viene declinato con leggerezza e in modo accattivante. Nel video, una ragazza interpretata da Chiara Carmignani, cerca ossessivamente qualcosa che la renda speciale, dunque si cambia continuamente d’abito e si rifà il trucco, ma tutti questi suoi tentativi portano a nascondere la sua autentica bellezza cancellandone così l’unicità. È appunto il messaggio lanciato dai Foyerback: quante volte ci dimentichiamo chi siamo davvero per cercare di piacere e compiacere?
ESSERE SÉ STESSI, COME CHIARA
Chiara quando sceglierà di essere sé stessa senza trucchi e inganni, indosserà una camicia rossa come il resto della band, a sottolineare l’importanza di riconoscersi mostrandosi, ma senza cercare di apparire stravaganti, provocanti o irriverenti allo scopo di ottenere un briciolo di attenzione, poiché è soltanto rimanendo fedeli a noi stessi che si ha la speranza di trovare chi ci è più simile. Il nuovo singolo dei Foyerback anticipa l’album Né arte né parte, in uscita entro la fine dell’anno.
