CONFLITTI, crisi ucraina. Appello per la pace: corale partecipazione alla manifestazione di Roma

A promuovere l’iniziativa è stata la Comunità di Sant’Egidio: piazza piena con i soli variopinti «colori» del rifiuto della guerra. Sul palco, assieme al fondatore Andrea Riccardi e ad altri esponenti del sodalizio cristiano romano, anche numerose personalità del mondo politico dei più diversi orientamenti. Inoltre, moltissimi i bambini e i ragazzi tra la folla di astanti. Al microfono, tra gli altri, sono intervenuti l’attuale presidente di Sant’Egidio Marco Impagliazzo, Edith Bruck e il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri. Oltre alle loro voci, sulla crisi in atto insidertrend.it ha raccolto l’opinione del professor Mario Giro, già viceministro degli Esteri

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In un giorno in cui dall’Ucraina sono giunte notizie inquietanti (una scuola è stata colpita da un proietto di artiglieria del quale non si ha certezza da quale cannone sia stato tirato) Roma ha risposto mobilitandosi per la pace. Lo ha fatto per iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, sodalizio che ha promosso e organizzato una manifestazione chiamando la gente a raccolta oggi pomeriggio in piazza Santi Apostoli. E la gente ha risposto positivamente al suo appello, nonostante la lieve pioggia che per alcuni minuti ha battuto l’antico selciato stradale in porfido. Una folla nutrita, con molti bambini e altrettanti ragazzi, ma anche anziani, con fiaccole in mano e cartelli in varie lingue mediante i quali hanno espresso la ferma contrarietà alla guerra.

PARTECIPAZIONE COLLETTIVA E CORALE

Una partecipazione sentita e senza bandiere di partiti e organizzazioni, seppure sul palco assieme agli esponenti di spicco di Sant’Egidio fossero presenti uomini politici di quasi tutti i partiti rappresentati in Parlamento. Accanto al fondatore della Comunità, Andrea Riccardi, nell’occasione accompagnato dalla scrittrice vittima delle persecuzioni naziste Edith Bruck, erano infatti presenti il ministro del Lavoro Andrea Orlando, il vicesegretario del Partito Democratico Giuseppe Provenzano, il parlamentare di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e quello di Italia Viva Ivan Scalfarotto, oltre al coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani.

Ad aprire la serie di interventi Giulia Aghemio, responsabile dei Giovani per la Pace, quindi è stata la volta di Marco Impagliazzo, attuale presidente della Comunità di Sant’Egidio, che ha invitato a riflettere su come la storia, quella europea e quella recente in primis, insegni come la guerra sia sempre un’avventura senza ritorno.

SUL PALCO ANCHE EDITH BRUCK

Toccante la testimonianza della scrittrice di origini ungheresi Edith Bruck, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, che ha ripercorso quella oscura parentesi riuscendo tuttavia a infondere speranza, rinvenendo segnali di umanità, seppur minimi ma non per questo non importanti, anche in un brutale carnefice. Accorate le parole pronunziate dal sindaco Roberto Gualtieri, che ha rammentato la vocazione alla pace della città di Roma, aggiungendo che ai venti di guerra si deve rispondere con le parole del Pontefice e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «C’è sempre la soluzione della politica e della diplomazia».

E ADESSO? PUTIN SARÀ IN GRADO DI FARE UN PASSO INDIETRO?

E adesso? Putin sarà nelle condizioni oppure no di fare un passo indietro senza perdere la faccia di fronte alla propria opinione pubblica? Si avvierà l’auspicata fase di de-escaltion oppure qualcuno cercherà di condurre la crisi alle sue estreme conseguenze? I pericoli che in Ucraina la situazione possa sfuggire di mano sono concreti e i potenziali provocatori in grado di generare disastri si trovano in entrambi gli schieramenti, si tratta di elementi che potrebbero agire anche contro la volontà di Mosca e di Kiev. Dunque l’attenzione sul teatro di crisi permane elevatissima.

L’OPINIONE DI MARIO GIRO

Al riguardo, la manifestazione di oggi è stata anche l’occasione per raccogliere l’opinione di un esperto in materia, il professor Mario Giro, esponente di spicco della Comunità di Sant’Egidio, già viceministro degli Affari esteri con delega per la Cooperazione internazionale e attualmente docente presso l’Università per stranieri di Perugia. A lui inisdertrend.it si è rivolto al fine di ricavarne alcune opinioni, che è possibile ascoltare di seguito grazie alla registrazione audio dell’intervista (A414A).

A414A – CONFLITTI, CRISI UCRAINA: APPELLO PER LA PACE, corale partecipazione alla manifestazione promossa a Roma dalla Comunità di Sant’Egidio. Piazza Santi Apostoli piena di persone con vessilli e cartelli recanti i soli variopinti «colori» del rifiuto della guerra.
Sul palco, assieme al fondatore Andrea Riccardi e ad altri esponenti del sodalizio cristiano romano, anche numerose personalità del mondo politico dei più diversi orientamenti. Di seguito la registrazione degli interventi di MARCO IMPAGLIAZZO (presidente della Comunità di Sant’Egidio), di EDITH BRUCK (scrittrice sopravvissuta alla shoah) e di ROBERTO GUALTIERI (sindaco di Roma).
A414B – CONFLITTI, CRISI UCRAINA: APPELLO PER LA PACE, corale partecipazione alla manifestazione promossa a Roma dalla Comunità di Sant’Egidio. Piazza Santi Apostoli piena di persone con vessilli e cartelli recanti i soli variopinti «colori» del rifiuto della guerra.
Sul palco, assieme al fondatore Andrea Riccardi e ad altri esponenti del sodalizio cristiano romano, era presente anche il professor MARIO GIRO, già viceministro degli Affari esteri con delega per la Cooperazione internazionale e attualmente docente presso l’Università per stranieri di Perugia. A lui inisdertrend.it ha richiesto lo svolgimento di alcune considerazioni relative, oltreché alla manifestazione per la pace, anche alla crisi in atto in Ucraina e ai suoi possibili sviluppi, alla Russia, alla tenuta della coesione dell’Unione europea e al ritrovato ruolo della NATO dopo il drammatico ritiro dall’Afghanistan.
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