MEDIA, Sky Arte. Il mio nome è leggenda: stasera il sesto e ultimo episodio sul Conte Dracula

“Sangue del mio sangue”, protagonista Vlad III di Valacchia, martedì 4 gennaio alle ore 21:15, disponibile anche On demand e in streaming su NOW. Vlad III Draculea, principe rumeno e condottiero assetato di sangue che ispirò il “Dracula” di Bram Stoker, è soprattutto la storia umana di un legame con un fratello amato col quale il terribile protagonista condivise per anni la prigionia nelle segrete turche, divenendone poi nemico giurato fino alla morte

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Prosegue l’appuntamento settimanale di Sky Arte con Il mio nome è Leggenda, la produzione con Matilda De Angelis ideata e realizzata da Bottega Finzioni. Il sesto e ultimo episodio andrà in onda stasera, martedì 4 gennaio 2022, alle ore 21:15 su Sky Arte, sarà altresì disponibile on demand e in streaming su NOW. A venire approfondita sarà la storia del Conte Vlad III di Valacchia, oscuro personaggio dal quale prende origine il mito di Dracula.

TRANSILVANIA, 1431

Nelle foreste della Transilvania nel freddo novembre del 1431 nacque il figlio del condottiero Vlad II Dracul, un impavido militare appartenente all’Ordine del Drago.

Al tempo del suo primo vagito nessuno immaginò che quel bambino, il cui nome era Vlad III di Valacchia, sarebbe stato uno dei più feroci esseri umani della storia. Nel corso della sua vita, infatti, egli sarebbe divenuto noto come Vlad Țepeș, cioè «Vlad l’impalatore», questo poiché proprio per mezzo dell’impalamento giustiziò i musulmani nemici del Cristianesimo, di cui egli si fece protettore.

«Ho ucciso contadini, donne, vecchi e giovani che vivevano a Oblucitza e Novoselo. Abbiamo ucciso 23.884 turchi senza contare quelli che sono stati bruciati vivi nelle loro case o quelli le cui teste sono state tagliate dai nostri ufficiali», queste le parole di un condottiero fiero e inarrestabile che, malgrado abbia mietuto un numero sconfinato di vite umane con efferata spietatezza, non poteva nemmeno lontanamente immaginare che la sua sete di sangue, da metaforica che era, sarebbe divenuta effettiva, se non nella realtà, almeno nella finzione di uno dei romanzi più famosi di tutti i tempi.

IL ROMANZO DI BRAM STOKER

Più di quattro secoli dopo la sua morte vide la luce il romanzo epistolare “Dracula”, opera dello scrittore irlandese Bram Stoker, la storia del terrore gotica che, a partire dal personaggio dell’antico condottiero rumeno, reinventa una figura mitologica antichissima, trasformando una creatura priva di intelletto in un mostro intelligente, romantico e destinato a cambiare per sempre il concetto stesso di essere sovrannaturale, divenendone l’archetipo: il vampiro.

La sesta e ultima puntata de Il mio nome è Leggenda vedrà la partecipazione del mass-mediologo Roberto Grandi e della storica Elena Pirazzoli. Il mio nome è Leggenda è una produzione originale Sky Arte, ideata e realizzata da Bottega Finzioni; un programma di Michele Cogo, Giuseppe Cassaro, Gianmarco Guazzo e Antonio Monti, scritto da Michele Cogo e dagli ex-allievi di Bottega Finzioni Gianmarco Guazzo, Alberta Lepri e Silvia Pelati, con la produzione esecutiva di Giuseppe Cassaro e la regia di Antonio Monti. Hanno partecipato in forma di partnership il Comune di Bologna e Bologna Welcome, mettendo a disposizione una delle location più suggestive della città: il Salone del Podestà a Palazzo Re Enzo.

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