DIFESA, intelligenza artificiale. Il Pentagono incrementa gli sforzi nel settore

Riorganizzata e accentrata sotto il controllo di un unico supervisore l’architettura di comando e controllo: istituita la figura del Chief Digital and Artificial Intelligence Officer (CDAO). La sua funzione sarà quella di semplificare le diverse e complesse attività svolte nel campo dell’innovazione e delle capacità al fine di contenere la minaccia militare cinese

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America (Department of Defence, DoD) sta approntando nuovi strumenti per gestire in maniera ottimale le proprie attività svolte nel campo digitale e, in particolare, di quello dell’intelligenza artificiale (AI). Lo scopo di questo sforzo è quello di imprimere maggiore rapidità al conseguimento dei progressi in quegli specifici settori in funzione prioritaria di contenimento della minaccia poste dalla Repubblica Popolare cinese.

SUPERVISIONARE MEGLIO I NODI NEVRALGICI DEL SISTEMA

In un processo di ri-articolazione della filiera di comando, la neocostituita figura del Chief Digital and Artificial Intelligence Officer (CDAO) sarà tenuta a riferire direttamente al vicesegretario alla Difesa e tra i suoi compiti principali figurerà la supervisione dei Joint Artificial Intelligence Center (JAIC),  Defense Digital Service (DDS) e del lavoro svolto dal Chief Data Officer del DoD.

Un provvedimento che nelle intenzioni dei suoi promotori dovrebbe condurre al risultato dell’eliminazione delle inefficienze attualmente esistenti attraverso la massimizzazione dei risultati ottenuta in virtù della maggiore integrazione delle linee operative e la conseguente riduzione delle sovrapposizioni.

Indiscrezioni fatte trapelare alla stampa dal Pentagono indicherebbero che, al momento, non sarebbe ancora chiaro quale sarà l’elemento apicale che guiderà il processo di riorganizzazione, che potrà rinvenirsi sia all’interno come all’esterno del Pentagono stesso. La medesima fonte ufficiosa di corridoio ha inoltre reso noto come si tenda a stabilire una capacità operativa iniziale per l’Ufficio entro l’inizio del mese di febbraio del prossimo anno, allo scopo di raggiungere una piena capacità operativa entro e non oltre il giugno del 2022.

CDAO, JAIC, DDS

A quel punto, l’Ufficio si coordinerà con le autorità esistenti per integrare e allineare gli enti da supervisionare. Il CDAO fungerà da elemento organizzatore al posto del JAIC, quindi assumerà le funzioni di organizzazione leader in materia di intelligenza artificiale (IA) in seno al Pentagono, mentre il CDAO agirà quale supervisore intermedio del DDS, intervenendo in materia di nuove soluzioni digitali e loro successive applicazioni.

Si tratta di un mutamento in termini  organizzativi che investe il cuore dell’architettura del sistema di comando e controllo congiunto del complesso dei domini, cioè ciò che deve porre in collegamento i sensori con gli operatori sul campo di battaglia che sono destinatari delle informazioni dai primi raccolte, questo  ai fini di un processo decisionale più rapido.

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