EVENTI, rievocazioni. A Roma gli Amici Italiani dei veterani canadesi

Presso l'Ambasciata canadese nella capitale italiana l'ambasciatrice Alexandra Bukailiskis ha accolto una delegazione di veterani per un saluto e per rinsaldare i legami con gli italiani memori della storia vissuta dai soldati di Ottawa al fronte durante la Seconda guerra mondiale

Ieri pomeriggio, presso l’Ambasciata Canadese a Roma, l’ambasciatrice Alexandra Bukailiskis ha accolto una delegazione di “Amici dei Veterani Canadesi” per un breve saluto e per rinsaldare i legami con gli italiani che memori della storia vissuta dai soldati canadesi sul fronte italiano, durante la Seconda guerra mondiale, si impegnano  quotidianamente a trasmettere alle nuove generazioni quei valori e i quei sacrifici compiuti da quei giovani che arrivarono ad immolarsi per riconquistare la libertà e la democrazia a favore del popolo italiano. Oltre seimila canadesi, purtroppo, non tornarono nella loro patria.

Il Tenente colonnello (a riposo) Alexander Fieglar, nel salutare e ringraziare i convenuti per la sincera amicizia e per l’entusiasmo nel mantenere sempre più forte il legame con il Canada, ha letto il seguente messaggio a nome  di sua moglie l’Ambasciatrice Bugailiskis, assente per un improvviso impegno familiare.

AMICIZIE NATE IN GUERRA

«Questo libro racconta la storia di un’amicizia nata in guerra e sbocciata in tempo di pace. Questo libro è un omaggio agli uomini e alle donne italiane che hanno conservato la memoria del coraggio e del sacrificio dei soldati canadesi giunti in Italia durante la Seconda Guerra mondiale. Questi Amici del Canada hanno volontariamente offerto il loro tempo per mantenere viva la fiamma raccontando le storie degli oltre 95.000 Canadesi che hanno lasciato le loro case per venire in Italia a combattere per la libertà e dei quasi 6.000 che non sono mai tornati. I caduti giacciono in quarantuno cimiteri in tutta Italia, da Siracusa e Agira in Sicilia, a Bari, Cassino, Ortona, Ancona, Gradara, Cresta Coriano, Cesena, Ravenna e Villanova, e a nord fino a Milano e Udine».

Alcuni sono i soli Canadesi nel cimitero, come al Verano, altri riposano tra 1.356 loro connazionali, come nel Cimitero Canadese di Guerra del Fiume Moro. In queste città e in tante altre, le storie del loro coraggio e della loro umanità sono ricordate nelle numerose lapidi e memoriali, musei, piazze e libri che questi Amici Italiani hanno dedicato in loro onore.

Questo libro raccoglie le storie dei tanti amici dei veterani canadesi che hanno raccolto il testimone sia per onorare la memoria dei nostri soldati che per ricordare, a noi e alle generazioni future, la necessità di rimanere sempre vigili nel preservare la pace e i valori della libertà guadagnati a un costo così alto.

UNA TESTIMONIANZA ALLE NUOVE GENERAZIONI

All’evento ha partecipato una rappresentanza proveniente da Ravenna, Cassino e da Ortona. In particolare quest’ultima, ha donato all’Ambasciata dei vini abruzzesi frutto dell’unione delle cantine locali e ha già annunciato di essere pronta, a riorganizzare l’Ortona Challenge, la corsa podistica svoltasi per la prima volta nel 2018 in occasione del LXXV anniversario della battaglia, passata alla storia come la piccola Stalingrado d’Italia e poi rimandata a causa della nota emergenza sanitaria mondiale.

L’idea della corsa che vede coinvolte le istituzioni, le associazioni, le scuole e quella di ripeterla annualmente in coincidenza con quella organizzata dal Canada Army Run ad Ottawa al fine di mantenere vivo il ricordo nelle nuove generazioni e per rinnovare i sentimenti di amicizia, solidarietà e fratellanza con il popolo canadese, come accadrà, il prossimo 11 novembre, quando sarà celebrato il Remembrance Day, organizzato dal Canadian College Italy di Lanciano,  presso il cimitero “Moro River” sulla collina di San Donato, prossima alla cittadina abruzzese di Ortona.

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