TECNOLOGIA, trasporti pubblici. Tram, assistente elettronico alla guida Bosch

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Ostacoli sui binari, automobilisti, ciclisti, motociclisti che passano vicinissimi al veicolo o pedoni che attraversano distrattamente la carreggiata: nel traffico urbano i conducenti di tram devono costantemente fare i conti con potenziali rischi di incidenti. A ciò si aggiungono scarse condizioni di visibilità in caso di pioggia, neve o nebbia.

Per supportare i conducenti nello svolgimento del loro impegnativo lavoro, Bosch Engineering ha sviluppato il Tram Forward Collision Warning, un innovativo sistema di assistenza alla guida per tram. In caso di rischio di collisione, il sistema avvisa dapprima con un segnale il conducente del tram. Qualora quest’ultimo non intervenga o il suo intervento sia tardivo, il sistema frena automaticamente il tram fino ad arrestarlo per impedire o almeno ridurre quanto più possibile l’impatto.

«La soluzione mira ad aumentare la sicurezza della circolazione dei tram nelle città per proteggere la vita delle persone ed evitare danni materiali sempre più frequenti che comportano costi elevati per i gestori delle reti di trasporto», illustra Heiko Mangold, responsabile ingegneria per il settore rail della branch del Gruppo industriale tedesco.

PIÙ SICUREZZA E MAGGIORE EFFICIENZA

Il sistema di assistenza è costituito da una telecamera multifunzione, un sensore radar e una centralina elettronica. La telecamera rileva i limiti dei binari, così come i veicoli e le persone davanti al tram e comunica le informazioni in tempo reale al sensore radar. Le informazioni sugli oggetti acquisite dal sistema video e radar confluiscono in un’immagine complessiva dell’ambiente circostante. Sulla base di queste informazioni e considerando la velocità del veicolo, la centralina calcola il rischio di collisione.

Se esso rileva un avvicinamento critico, avvisa immediatamente il manovratore alla guida del tram mediante un segnale acustico e un’indicazione visiva sul pannello di controllo; se il conducente non reagisce entro due secondi, una funzione di sicurezza frena automaticamente il mezzo fino al suo totale arresto, con una decelerazione che avviene gradualmente, in modo da non arrecare danni o lesioni ai passeggeri che si trovano in piedi all’interno del tram.

RIDUZIONE DEI DANNI MATERIALI

Di gran lunga superiore è poi il numero di incidenti con danni materiali. L’utilizzo di questo sistema consente di ridurre significativamente o evitare totalmente tali conseguenze. In questo modo, i gestori delle reti di trasporto risparmiano sui costi di dispendiose riparazioni, allo stesso tempo aumentano la disponibilità della flotta grazie alla riduzione dei guasti ai veicoli, garantendo il regolare servizio. Oltre al vantaggio in termini di sicurezza, il sistema consente anche una notevole riduzione del carico fisico e psichico che grava sul conducente.

Bosch Engineering ha sviluppato questo sistema di allerta collisioni sulla base della comprovata tecnologia di serie del settore automobilistico. Il sistema è in continua evoluzione e nei prossimi anni verrà ulteriormente migliorato con sensori ancora più efficienti. «Il nostro sistema modulare in costante crescita consentirà di aumentare il grado di automazione nel trasporto su rotaie», conclude Mangold.

Tram Forward Collision Warning è stato già integrato in più di cinquecento vetture tramviarie in diciannove città in Europa e Australia e, a partire dal prossimo anno, tema verrà utilizzato anche in Nord America.

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