CULTURA, eventi. Open House: il Ministero della Difesa apre al pubblico Palazzo Aeronautica

Le visite potranno essere effettuate nel primo fine settimana di ottobre e , nell’occasione, sarà possibile accedere anche alla mostra fotografica “Il palazzo alato”, allestita all’interno delle sale storiche, oltre alle opere del maestro Marcello Dudovich, recentemente riportate alla luce grazie all’accurato restauro da parte della Sovrintendenza ai beni archeologici del Comune di Roma

Nei due giorni di apertura di Palazzo Aeronautica, in occasione del suo novantesimo anniversario, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Il palazzo alato”, allestita presso le sale storiche dello storico edificio e sede istituzionale della Forza armata.

Questa sede istituzionale sarà uno dei siti architettonici di interesse storico della capitale che verranno aperti e si potranno visitare gratuitamente nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 ottobre. Nell’occasione sarà possibile accedere anche alla mostra fotografica “Il palazzo alato”, dedicata alla storia di Palazzo Aeronautica, allestita all’interno delle sale storiche; i visitatori potranno inoltre apprezzare alcune delle opere più importanti del maestro Marcello Dudovich, recentemente riportate alla luce con un’accurata opera di restauro da parte della Sovrintendenza ai beni archeologici del Comune di Roma.

OPEN HOUSE A ROMA

 Mediante la partecipazione a questo evento, l’Aeronautica militare italiana intende anche contribuire all’iniziativa nazionale di Open House, che dedica un mese all’architettura nelle sue quattro sedi italiane.

Si tratta di un evento con cadenza annuale che in un solo fine settimana offre la possibilità di accedere gratuitamente a siti ed edifici caratterizzati da particolari peculiarità architettoniche e artistiche. L’iniziativa che riserva particolare attenzione al patrimonio storico e a quello moderno e contemporaneo, nel quale Palazzo Aeronautica si inserisce appieno.

L’edificio venne realizzato in soli due anni dal giovane architetto Roberto Marino, esso è attualmente custode di notevoli opere architettoniche e pittoriche, uniche nel panorama del razionalismo italiano, permettendo ad appassionati o semplici curiosi di ammirare il piazzale con il lapidario, la fontana degli Atlantici, lo scalone d’onore, le Sale nobili, ricche di cimeli storici e di pitture murarie che testimoniano l’avvincente storia della Forza armata.

MONUMENTALITÀ E MODERNITÀ

Il monumentale complesso oggi sede dello Stato maggiore dell’Aeronautica e dell’ufficio di uno dei sottosegretari alla Difesa, fu voluto dall’allora ministro della Regia Aeronautica Italo Balbo, il quale per la progettazione avvalse di un architetto che lo realizzò interamente in cemento armato.

L’edificio è disegnato con linee larghe e sicure a sottolineare, nel sentire del potere dell’epoca, le caratteristiche di una Roma moderna. L’interno fu concepito con criteri nuovi: grandi sale in luogo del vecchio sistema cellulare, nelle quali si allineano i tavoli dei funzionari; tramezzi realizzati in gran parte in vetro trasparente per separare le sale dai corridoi che le collegano; vaste dimensioni e proporzioni imponenti a copertura di una superficie di ottomila metri quadri.

COSÌ LO VOLLE ITALO BALBO

Semplicità ed eleganza sono rinvenibili anche negli elementi decorativi, quali le maniglie che stilizzano un profilo alare o il motivo del “bastone di comando”, allora segno distintivo degli ufficiali piloti, riproposto come abbellimento delle ringhiere metalliche dello scalone d’onore, delle porte a vetri delle Sale degli Eroi e delle nuvole, addirittura riportato nelle imponenti coperture dei caloriferi installati presso le Sale d’onore.

La Sala Italia, la Sala Europa e la Sala delle Cartine sono istoriate con pitture murali di carattere geografico, astronomico e storico. L’ultima delle tre, in particolare, commemora le due crociere atlantiche del 1930 e del 1933, rispettivamente in Brasile e negli Stati Uniti d’America. Esse costituivano le anticamere di accesso alla piccola stanza di Italo Balbo, sulla cui parete era posta la scritta «Oltre il destino», quasi a voler accentuare l’importanza della visita al ministro, caricandoli d’aspettativa, per i capi di Stato invitati a Palazzo.

ASCENSORE «PATERNOSTER»

La funzionalità del palazzo vaniva poi posta in risalto dagli ascensori a ciclo continuo, (ascensore paternoster), due colonne attigue e parallele di cabine in grado di ospitare due persone, sovrapposte tra loro e in lento movimento continuo, una in salita, l’altra in discesa; a ogni piano servito da essi, due varchi, uno per direzione di marcia, permettono agli utenti di salire o scendere al volo sulla o dalla cabina. Infine il sistema di posta pneumatica, che consentiva in modo per l’epoca innovativo la comunicazione immediata tra le varie stanze.

Le visite avranno luogo a partire dalle ore 09:00, con ultimo ingresso alle 17:30 e accessi ogni trenta minuti da Viale dell’Università n.4. Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito web www.openhouseroma.org  – #OHR21. L’attività verrà effettuata nel pieno rispetto della vigente normativa di contrasto del virus Covid-19, dunque per visitare Palazzo Aeronautica sarà necessario presentare all’ingresso il green pass, certificazione verde valida.

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