AFRICA, condizione femminile. La violenza sulle donne nel libro “Sangue”, scritto da Nice Nailantei Leng’ete

L’opera, tratta dalla storia vera dell'attivista per i diritti umani, è in distribuzione dal 14 settembre scorso in tutte le librerie italiane, negli Stati Uniti d'America, in Canada e nel Regno Unito. Di seguito la recensione fattane dall'attrice Silvia Busacca, leader delle Nazioni Unite giovani nel 2016 e oggi supporto Amref Africa nel mondo

«Dedico questi miei pensieri alla nostra ambasciatrice Nice Nailantei Leng’ete e a tutte quelle donne che oggi in Africa e nel mondo sono ancora vittime di violenza e che subiscono questa pratica scorretta dell’infibulazione».

Sangue è stato scritto a tutela dei diritti umani di noi donne, la protagonista che descrive la storia della sua vita è Nice Nailantei Leng’ete, attivista per i diritti umani a sostegno di tutte le donne. Nel libro racconta i tratti della sua vita dall’adolescenza al passaggio all’età adulta. Il suo riscatto e coraggio l’hanno resa una donna forte e libera che è riuscita a ribellarsi ad un sistema che ancora oggi rende schiave sessantotto milioni di donne in gran parte dell’Africa.

Con la sua forza è riuscita a salvare quindicimila ragazze da questa cerimonia brutale che sancisce il passaggio dalla pubertà all’età adulta. Nel suo coraggio e nella sua forza di volontà con il supporto di Amref Africa diventa un Ambasciatrice mondiale inizia a girare il mondo portando avanti da portavoce un messaggio rivoluzionario con l’obiettivo entro il 2030 di abolire le mutilazioni genitali. La sua storia rappresenta un chiaro esempio di empowerment femminile.

Il “Time” nel 2018 la definì una delle cento donne più influenti al mondo. Nel suo libro in un breve tratto si narra di “Nice Place” che aprirà ufficialmente il 10 ottobre del 2021 in occasione della giornata Internazionale delle bambine.

Nice Place sarà un rifugio sicuro per le bambine costrette alla fuga per sottrarsi alle Mutilazioni Genitali Femminili.

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