SPORT, calcio. È morto Gerd Müller, leggendario centravanti del Bayern e della Nazionale tedesco-occidentale

Fu attaccante del Bayern di Monaco e della Nazionale della Germania Ovest, noto e temuto per i suoi goal di rapina nell’area piccola: celebre è quello segnato contro l’Olanda nella finale dei Mondiali del 1974. Aveva settantacinque anni

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Gerard (Gerd) Müller, attaccante del Bayern di Monaco e della Nazionale della Germania Ovest, noto e temuto per i suoi goal di rapina nell’area piccola (celebre è quello segnato contro l’Olanda nella finale dei Mondiali del 1974) si è spento all’età di settantacinque anni. Agli amanti dello sport tedeschi e di tutto il mondo lascia un immenso patrimonio: la sua storia di calciatore.

Adesso Müller entra nella leggenda, lo fa assieme ai suoi tanti record conseguiti, come quello del maggior numero di reti segnati con la maglia bianca e nera della Bundesliga, quattordici in due Coppe del Mondo, record che sarebbe stato superato soltanto molti anni dopo, nel 2006. Egli, assieme alle sue squadre si aggiudicò numerosi titoli (la Coppa del Mondo nel 1974 e un euro nel 1972), oltre a un Pallone d’Oro nel 1970.

Con lui scompare un altro pezzo di calcio e di società molto diverse da quelle attuali, una umanità che visse una fase storica dell’Europa che in molti oggi rimpiangono.

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