MUSICA, Veneto. Musikè 2021: dal 18 giugno al 15 settembre 2021 a Padova e Rovigo

Al via la decima edizione della rassegna di musica, teatro e danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. L’Ingresso sarà gratuito ma su prenotazione fino all’esaurimento dei posti disponibili

Un dialogo tra le arti a Padova e Rovigo. È la formula di Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Giunta al suo decimo anno, la rassegna sperimenterà una nuova edizione estiva, dal 18 giugno al 15 settembre, per favorire la più ampia e immediata partecipazione di pubblico dopo un lungo periodo di restrizioni. Tre sedi, una per la musica, una per il teatro e una per la danza: Villa Badoer a Fratta Polesine (RO), il Censer di Rovigo, l’Arena Live Geox di Padova Censer di Rovigo, l’Arena Live Geox di Padova.

La musica a giugno, il teatro a luglio, la danza (e un musical) a settembre: sette appuntamenti che coniugano la letteratura e le arti figurative, ma anche l’impegno sociale e la satira di costume. Tutti gli spettacoli si svolgeranno all’aperto con inizio alle 21.15, nel rispetto delle norme di sicurezza per la salute pubblica, e avranno ingresso gratuito, con prenotazione dal sito di rassegna, fino a esaurimento posti.

Il primo evento si terrà venerdì 18 giugno in Villa Badoer a Fratta Polesine e sarà dedicato al grande tenore Enrico Caruso, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte. Ad esibirsi saranno gli Italian Harmonists, gruppo formato da cinque voci maschili del coro del Teatro alla Scala di Milano, con gli arrangiamenti di Jader Costa al pianoforte. Il concerto ripercorrerà il repertorio di Caruso spaziando dalle romanze di Tosti alle canzoni napoletane, dal Barbiere di Siviglia di Rossini all’aria della «pira» dal Trovatore di Verdi: al centro del programma una serie di arie pucciniane, dalla Fanciulla del West, dalla Bohème e da Tosca, per finire con Caruso di Lucio Dalla.

Un emozionante omaggio, insomma, a uno dei più grandi cantanti nella storia del teatro d’opera. Quello di Caruso, idealmente, è il quarto nome che potremmo aggiungere dopo i puntini, nel titolo della mostra sui teatri storici del Polesine, Quando Gigli, Callas e Pavarotti… Ma il nome di Caruso è legato soprattutto alla mostra Vedere la musica, dove è esposta una piccola statua del tenore nel ruolo di Dick Johnson, bandito innamorato della Fanciulla del West nell’omonima opera di Puccini.

Le mostre Quando Gigli, Callas e Pavarotti… Teatri storici del Polesine (Rovigo, Palazzo Roncale) e Vedere la musica. L’arte dal Simbolismo alle Avanguardie (Rovigo, Palazzo Roverella) rimarranno aperte fino al 4 luglio.

Ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.rassegnamusike.it fino a esaurimento posti.

INFO

tel. 345 7154654

info@rassegnamusike.it

www.rassegnamusike.it

Le prenotazioni apriranno tre giorni prima di ogni concerto per la sezione Musica, cinque giorni prima di ogni spettacolo per la sezione Teatro e la sezione Danza, a partire dalle ore 18:00.

Per i due concerti della sezione musica, collegati alle mostre di Palazzo Roverella e Palazzo Roncale, i possessori della Roverella Card avranno l’opportunità di assistere dalle prime file e di prenotare il proprio posto con un giorno d’anticipo rispetto all’apertura delle prenotazioni.

TAMBURINO

Venerdì 18 giugno, ore 21:15

Fratta Polesine (RO), Villa Badoer

In caso di maltempo lo spettacolo non sarà recuperato

ITALIAN HARMONISTS

SERATA CARUSO

nel centenario della morte del grande tenore

in collegamento con le mostre

QUANDO GIGLI, CALLAS E PAVAROTTI…

(Rovigo, Palazzo Roncale)

VEDERE LA MUSICA

(Rovigo, Palazzo Roverella)

Andrea Semeraro tenore

Giorgio Tiboni tenore

Luca Di Gioia tenore

Michele Mauro tenore

Sandro Chiri basso

Jader Costa pianoforte

ITALIAN HARMONISTS

Il progetto di riproporre ai giorni nostri un quintetto di voci maschili armonizzate, accompagnate da un pianoforte, nasce nel 2003 da una intuizione di Andrea Semeraro. L’entusiasmo per lo stile interpretativo dei berlinesi Comedian Harmonists trova terreno fertile in alcuni amici e colleghi del Teatro alla Scala.

Dopo un avvio con i grandi successi dei capostipiti tedeschi, gli Italian Harmonists scelgono di estendere il proprio repertorio rivisitando le canzoni italiane che, tra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento, hanno reso memorabili “gli anni della radio”. Grazie alle capacità di arrangiatore del pianista Jader Costa, il gruppo incide il primo disco, Quando la radio…, ed è protagonista di una applauditissima esibizione al Teatro Derby, storico palcoscenico milanese. Nel 2007 il gruppo vince il Premio Carosone e nel 2008 esegue in diretta su RAI Radio3 l’intero programma di Quando la radio…, replicato presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale in occasione dei Concerti del Quirinale, sempre in diretta su RAI Radio3 e con diffusione sul circuito Euroradio.

Negli anni a seguire l’attività concertistica porta il gruppo ad esibirsi in diverse città d’Italia (Bolzano, Trapani, Cremona, Messina, Savona, Palermo, Trieste, Torino, Ravenna, Pavia), senza dimenticare Milano, con il tutto esaurito nel tempio del jazz, il Blue Note, nell’aprile del 2011.

Il 2016 è l’anno della svolta artistica e musicale: una sfida vocale impegnativa, fatta di brani tratti dal repertorio lirico-sinfonico, eseguiti sempre con l’ausilio delle sole voci e del pianoforte. I grandi autori classici, romantici e moderni (Boccherini, Rossini, Schubert, Verdi, Brahms, Puccini), le grandi pagine liederistiche, gli intermezzi, le ouvertures e i brani più suggestivi delle opere più famose trovano oggi posto nel nuovo disco Classicheggiando.

Musikè è una rassegna promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo;

programmazione artistica e coordinamento: Alessandro Zattarin;

supporto organizzativo: Claudio Ronda.

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