CULTURA, Trieste. Esposizioni, trent’anni fa la guerra sul confine: «Finis Jugoslaviae» negli scatti e nelle immagini dei reporter di allora

la mostra fotografica avrà luogo fino al 13 giugno 2021 presso il DoubleRoom arti visive Trieste. La città giuliana, come per altro anche la vicina Gorizia e altre località dell’altopiano, venne investita direttamente dai combattimenti divampati immediatamente oltre la frontiera con quella che allora era la Repubblica federativa socialista jugoslava (SFRJ)

“Bedem ‘91” (Trincea ’91), questo fu il nome in codice dato all’operazione dell’Armata federale jugoslava (JNA) nell’estate del 1991, dopo che la Slovenia di Milan Kučan ebbe dichiarata la propria secessione da Belgrado. Il conflitto fu breve, tanto che oggi viene ricordato come «Guerra dei dieci giorni», breve tuttavia non incruento, poiché, seppure in misura minore rispetto alla carneficina dei conflitti che a esso seguirono in Croazia e Bosnia Erzegovina, anche quello sloveno, durato dal 27 giugno al 6 luglio del 1991, lasciò sul campo di battaglia dei morti.

Numerosa è la documentazione fotografica e filmica disponibile su quei fatti, basti soltanto pensare ai materiali di archivio della Rai, sia regionale che nazionale, attraverso i quali è possibile ripercorrere addirittura ora dopo ora le dinamiche belliche. Ebbene, oggi quella massa documentale si arricchisce del contributo apportato da Massimo Premuda, Massimo Cetin, Davorin Križmančić e Sebastiano Visintin, che in qualità di fotoreporter e video operatori lavorarono a cavallo della frontiera italo-jugoslava a ridosso della città di Trieste. Scatti e filmati esposti nel quadro delle attività del XXXII Trieste Film Festival di Alpe Adria Cinema attraverso la mostra fotografica “Finis Jugoslaviae”.

L’autore: Giovanni Montenero

Giovanni Montenero, nato nel 1957 a Vicenza e cresciuto a Trieste, ha manifestato precocemente la propria vocazione al reportage fotografico facendone da ragazzo il suo gioco preferito, come fotografo di Topolino, scherzosamente qualificato con tessera ufficiale. Ha coltivato la cultura visiva frequentando luoghi e tempi critici dei maestri dell’immagine, principalmente Gianni Berengo Gardin, del quale fu allievo. Egli ha inoltre ricevuto riconoscimenti a livello internazionale, nel 1983 una sua veduta di Trieste venne pubblicata a tutta pagina sulla copertina del “The New York Times Travel”.

Dal 1999 lavora in qualità di fotografo ufficiale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’Agenzia Regione Cronache, documentando l’attività istituzionale dell’Ente locale territoriale. In passato ha lavorato per il quotidiano triestino “Il Piccolo”, per quello in lingua slovena del litorale “Primorski dnevnik”,  per “Trieste Oggi” e per la sede regionale Rai del Friuli Venezia Giulia, collaborando inoltre con vari quotidiani e periodici nazionali.

Scatti di guerra e di tregue

Il reportage “Finis Jugoslaviae” risale al periodo in cui egli era fotogiornalista per “Trieste Oggi”, collaborazione che lo portò a vivere quei drammatici eventi. Le foto in mostra sono immagini che documentano il bombardamento dell’aeroporto di Brnik, alle porte di Lubiana, l’operare dei cronisti internazionali nel vivo degli scontri, i presidi dei valichi di Pesek e Rabuiese, alle porte di Trieste, passati più volte di mano tra militari federali e Teritorialna Obramba slovena e, infine, i poliziotti e finanzieri italiani che seguivano g. Vi sono immagini dei sviluppi della situazione dal versante italiano della frontiera.

Una mostra che intende documentare anche la quotidianità della vita degli uomini armati protagonisti del conflitto, nonché dei numerosi astanti che si trovarono in quei luoghi incuriositi da quegli eventi, con i carristi jugoslavi che incontravano gli abitanti del posto e che cercavano di rassicurarli, mentre i loro ufficiali leggevano i quotidiani esteri per aggiornarsi sulle reazioni alla guerra da parte della comunità internazionale.

evento: Finis Jugoslaviae, reportage fotografico del 1991 di Giovanni Montenero

a cura di: Massimo Premuda, nel quadro del XXXII Trieste Film Festival (21-30 gennaio 2021) di Alpe Adria Cinema

quando: da 3 maggio al 13 giugno 2021

dove: DoubleRoom arti visive, via Canova, 9 Trieste

come: ogni giovedì alle ore 18:00 visita guidata a cura di Matteo Correnti ed Elena Marcon

info: 3491642362; doubleroomtrieste@gmail.com;

https://www.facebook.com/doubleroomtrieste;

Trieste Film Festival – Alpe Adria Cinema 0403476076;

office@alpeadriacinema.it;

http://www.triestefilmfestival.it

prenotazione obbligatoria: doubleroomtrieste@gmail.com;

È possibile visitare la mostra anche venerdì 4, sabato 5, sabato 12 e domenica 13 giugno, sempre dalle ore 17:00 alle ore 19:00 in occasione del Focus YU e del TSFF dei Piccoli, entrambi presso il Teatro Miela, nell’ambito del TSFF32

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