UNIVERSITÀ, THE Impact Ranking. UniPD tra i primi cento atenei al mondo

L’Università di Padova è tra i primi cento atenei al mondo nella classifica “THE Impact Ranking”. Un importante riconoscimento del ruolo dell’ateneo nel perseguire i diciassette obiettivi fissati dall’Onu nel percorso verso lo sviluppo sostenibile

Sono stati pubblicati mercoledì scorso i risultati della terza edizione dello University Impact Ranking, la classifica elaborata dalla testata internazionale Times Higher Education (THE) con lo scopo di evidenziare come il settore dell’alta formazione e ricerca affronti gli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati nell’Agenda Onu 2030. Il ranking intende fornire una rappresentazione di come il lavoro delle università influisca sulla comunità al di là dei compiti primari della didattica e della ricerca.  Intende valutare, cioè, il più generale contributo al benessere e al trasferimento di conoscenza della società.

Onu Sustainable Development Goals

Queste attività sono, oggi, comunemente ricondotte all’espressione «Terza Missione» che THE valuta nella nel contesto degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Onu (Sustainable Development Goals, SDGs).

L’Impact Ranking è una classifica recente che si sta affermando rapidamente a livello internazionale come è dimostrato dalla forte crescita nel numero di partecipanti, passati dai 768 atenei della scorsa edizione ai 1.115 di questo nuovo ranking, e dalla presenza di tutte le migliori grandi università.

In questa contesto competitivo, l’Università di Padova centra l’obiettivo di entrare tra i primi cento atenei al mondo, posizionandosi al 99º posto, unico ateneo italiano con l’Università di Bologna. La classifica è elaborata sulla base dei risultati ottenuti per l’obiettivo 17 dell’Onu (modalità di attuazione e collaborazioni per il perseguimento degli SDG), considerato come prerequisito indispensabile per la partecipazione al ranking, e dei migliori tre risultati ottenuti con riferimento agli altri SDG.

Le classifiche per i singoli obiettivi

Analizzando le classifiche per i singoli obiettivi, l’ateneo padovano ottiene il migliore risultato nel SDG 4 – qualità della didattica, dove si classifica 14º posto su scala mondiale. Questa classifica considera quanto l’istituzione garantisca un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuova le opportunità di apprendimento permanente per tutti. Il secondo migliore risultato, l’ateneo di Padova, lo ottiene nel SDG 8 – lavoro dignitoso e crescita economica, classificandosi 27º. Questo indice valuta le politiche di gestione del personale, la partecipazione degli studenti ad attività di stage e tirocinio nonché la partecipazione allo sviluppo del proprio territorio. Il terzo miglior risultato è nel SDG 11 – città e comunità sostenibili, dove l’ateneo si classifica 47º. Questo indice valuta le pratiche di sostenibilità ambientale e l’impegno per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale.

Infine, l’Università di Padova si conferma tra i primi cento atenei al mondo per il proprio impegno nella parità di genere (SDG 5, 89º posto), nell’obiettivo relativo a industria, Innovazione e Infrastrutture (SDG 9, 75º posto) e in quello riferito a salute e benessere (SDG 3, 84º posto).

Un miglioramento complessivo

«Un miglioramento complessivo che ci premia in tutti gli ambiti, portandoci, per la prima volta, nei primi cento atenei al mondo secondo il Times Higher Education Impact Rankings – afferma Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova –. Un risultato che ci spinge non a fermarci, ma a migliorare ancora. Ma non nego la soddisfazione nel vedere riconosciuto il valore dell’Università di Padova a livello internazionale, in un ranking che prende in considerazione 1.115 atenei nel mondo valutandoli rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Fra tutti spicca il 14º posto globale per la qualità della nostra formazione, ancor più prezioso visto che ottenuto nell’anno della pandemia. Un piazzamento che certifica il contributo della nostra Università nella formazione degli studenti e nell’apprendimento permanente, la nostra ricerca pedagogica e l’impegno per un’istruzione inclusiva. Questo è un successo di tutto quel capitale umano del quale ho parlato a fondo in occasione dell’inaugurazione dell’Anno accademico. Donne e uomini che tengono alto, con passione e orgoglio, il nome di un ateneo prestigioso e multidisciplinare qual è il nostro».

Crescente attenzione dell’accademia e dell’opinione pubblica

“Data la partecipazione di tutte le più importanti università al mondo, il THE Impact Ranking conferma la crescente attenzione dell’accademia e dell’opinione pubblica verso il ruolo delle università nel favorire una crescita sostenibile del territorio rispettosa della qualità di vita presente e di quella delle future generazioni», questo il commento espresso dal professor Giulio Vidotto, coordinatore della Commissione Ranking.

«Questa visione – ha egli proseguito – stimola il nostro ateneo a offrire un contributo sempre maggiore alla definizione di modelli di sviluppo che coniughino il benessere economico e sociale al pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda. I risultati ottenuti su questi obiettivi premiano il continuo sforzo di tutte le componenti dell’Ateneo per offrire una didattica inclusiva e di qualità in un contesto di salvaguardia delle condizioni di lavoro favorendo al contempo la parità di genere e operando proattivamente per uno sviluppo sostenibile del territorio e per la salvaguardia del nostro patrimonio storico».

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