LAVORO, formazione. Presentato il nuovo corso “The Human Centered Design School”

Le lezioni inizieranno il 20 febbraio 2021, esse vedranno sfidarsi dodici partecipanti suddivisi in quattro team con quattro imprese «tutor». L’Obiettivo è diventare Human Centered Design Strategist, la nuova figura professionale in grado di connettere i bisogni dei clienti con il funzionamento dell’organizzazione interna

L’idea è nata da Stefano Dominici e Maria Cristina Lavazza, entrambi docenti ed esperti di UX Design, dopo aver condotto un’attività di ricerca sulle esigenze formative. Lo Human Center Design è un approccio progettuale che mette le persone, individuate come fruitrici principali di un prodotto digitale (siti web, app per dispositivi mobili, ecc.) o di servizi, al centro del progetto.

Il percorso sarà totalmente online e si compone di 8 moduli sequenziali. Ha una durata complessiva di sei mesi, con oltre 144 ore di attività insieme al gruppo, ai docenti e all’azienda tutor che commissiona alla HCD School un progetto.

Nasce The Human Centered Design School:

Un nuovo corso, completamente digitale, per imparare a progettare prodotti e servizi per le aziende, a partire dalle aspettative e dalle necessità dei clienti finali

Il corso partirà il 20 febbraio 2021 e vedrà sfidarsi dodici partecipanti, suddivisi in quattro team e con quattro aziende tutor.

Obiettivo: divenire Human Centered Design Strategist, una nuova figura professionale in grado di connettere i bisogni dei clienti con il funzionamento dell’organizzazione interna.

Si tratta di un percorso formativo innovativo nel panorama italiano, che ricalca tutte le attività dello Human Center Design, un approccio progettuale che pone le persone, individuate come fruitrici principali di un prodotto digitale (siti web, app per dispositivi mobili, ecc.) o di servizi, al centro del progetto.

Un percorso distinto dalla formazione classica

Esso si distingue dalla formazione classica, poiché ogni partecipante, all’interno del proprio team, sviluppa un progetto basato su un problema reale, e non verosimile, di una azienda tutor e impara a progettare, in gruppo, prodotti e servizi concreti a partire dalle aspettative e esigenze dei clienti finali che siano però anche funzionali agli obiettivi strategici dell’azienda committente.

L’obiettivo, infatti, è quello di formare lo Human Centered Design Strategist, una nuova figura professionale in grado di connettere i bisogni dei clienti con il funzionamento dell’organizzazione interna.

I partecipanti al corso impareranno a lavorare sull’identificazione dei problemi da risolvere; ad analizzare contesti, scenari e perimetri di azione; a identificare le risorse; ad ascoltare tutti i portatori di interesse in un progetto e a tradurre i dati in linee d’azione; a costruire ogni volta il percorso più adatto di ascolto, coinvolgimento e collaborazione; a trasformare i dati in strumenti azionabili in grado di veicolare nuove opportunità; ad avviare processi trasformativi interni dalla customer experience; infine, a cambiare i modelli mentali all’interno delle organizzazioni innescando una trasformazione.

Come è strutturato il corso e a chi è rivolto

Il percorso sarà totalmente online e si compone di otto moduli sequenziali. Come anticipato, avrà una durata complessiva di sei mesi, con oltre 144 ore di attività insieme al gruppo, ai docenti e all’azienda committente.

All’interno di ogni modulo verrà approfondito ciascun passaggio su cui si basa lo Human Center Design: da come è nato un progetto, all’identificazione degli obiettivi e le sfide concrete da affrontare in ogni singolo progetto; a come coinvolgere tramite tecniche di esplorazione (interviste, diari, etnografia) i destinatari finali e mappare e rappresentare i risultati della ricerca fino all’elaborazione delle soluzioni progettuali.

L’obiettivo di tutte le attività è quello di fornire solide basi per la progettazione e ottenere riscontri sulla validità delle scelte fatte.

Possono iscriversi responsabili della comunicazione, marketing manager, product e business manager, HR Manager ma anche neolaureati e professionisti che vogliono arricchire ed espandere le proprie competenze.

The HCD School

La The HCD School è coordinata da Maria Cristina Lavazza, insieme a Stefano Dominici e sono accompagnati da un team di professionisti multidisciplinari: Paolo Lorini con il ruolo di Product strategist; Vincenzo Di Maria in qualità di Service designer; Luisa Carrada, come Business writer; Nima Gazestani nel ruolo di Technology expert; Francesca Pannuti come Brand designer e Luca Rosati in qualità di Onlife designer.

«Ci siamo avvalsi di uomini e donne specializzati in diversi settori, per dare ai partecipanti la possibilità di confrontarsi con guide esperte e presenti, sugli aspetti tecnici e operativi durante tutta la fase di progettazione. Gli insegnanti, in questo corso, diversamente da come avviene nella didattica tradizionale non trasmettono un metodo o nozioni standardizzate. Il loro compito, invece, è quello di fornire, ciascuno in base alla propria specializzazione, le coordinate necessarie da tenere in considerazione per la definizione delle soluzioni progettuali in modo che rispondano alle reali necessità dell’utente finale», illustrano gli stessi Dominici e Lavazza, entrambi HCD Specialist.

Alla fine del corso una giuria formata dai sei docenti valuterà il progetto migliore in termini di strategia, processi, collaborazione e idee e ai componenti del team vincitore verrà restituita il 50% della quota di iscrizione.

Aziende tutor, cosa significa e come si diventa

Qualsiasi azienda o amministrazione può candidarsi sul sito https://www.thehcdschool.it/aziende-tutor/ e commissionare un progetto alla HCD School.

Il progetto può essere rivolto ai clienti finali, come alle risorse interne all’organizzazione, ad esempio: capire come rivolgersi a nuovi clienti-target; come introdurre un nuovo strumento/processo all’interno dell’azienda; come facilitare e diffondere l’uso di un prodotto; immaginare un nuovo prodotto/processo; esplorare la percorribilità di un’idea.

Diventando tutor, l’azienda si impegna a proporre un progetto da assegnare a uno dei quattro team, a indicare un proprio referente per il progetto e a dare disponibilità per incontri tra il team di progetto e i referenti interni.

«Il nostro metodo formativo si caratterizza proprio per offrire agli iscritti al corso progetti reali, fornendo gli strumenti e le coordinate necessarie per immaginare prima, e realizzare poi, soluzioni concrete. Una delle aziende con cui lavoreremo è Healthcare Network Partners Italy (Provider di soluzioni in ambito healthcare) che ha commissionato un progetto in ambito medico», concludono i due HCD Specialist.

info: https://www.thehcdschool.it/

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