AUTOMOTIVE, Iveco. Le trattative per la cessione del ramo autocarri e autobus ai cinesi di Faw

Ma non soltanto la Faw avrebbe messo gli occhi sull’azienda controllata dalla famiglia Agnelli, poiché anche la Shandong Heavy Industry Group avrebbe fatto pervenire una sua offerta alla Cnh Industries, questa un poco più alta di quella della concorrenza

Nel panorama industriale italiano dell’automotive si profila a cessione di Iveco, azienda produttrice di autocarri e autobus. Infatti, i rumours captati negli ultimi tempi hanno recentemente ricevuto una conferma ufficiale dalla stessa Cnh Industrial, il gruppo controllato dalla famiglia Agnelli per il tramite della loro holding Exor.

A sgomberare il campo dalle incertezze sul futuro dell’azienda è bastato un comunicato stampa nel quale la stessa Cnh affermava che le trattative con i cinesi di Faw, interrotte lo scorso mese di luglio, erano state riavviate e si trovavano in una fase preliminare.

L’interruzione era stata provocata dall’offerta di acquisto fatta dalla società di Changchun che costruisce camion pesanti con il marchio Jiefang, ritenuta tuttavia insufficiente da Cnh, attualmente guidata del nuovo amministratore delegato Scott W. Wine, insediatosi nei giorni scorsi.

Nel frattempo, però, alla famiglia Agnelli sarebbe pervenuta un’altra offerta, sempre dalla Cina comunista e sempre da un’azienda del settore dei veicoli industriali, la Shandong Heavy Industry Group, resasi disponibile a versare quale corrispettivo della cessione una somma di poco superiore a quella messa sul tavolo della trattativa dalla sua concorrente.

A spingere i cinesi all’acquisizione è l’ingresso nel comparto commerciale Iveco, un possibile futuro cavallo di Troia che gli permetterebbe di espandersi meglio al di fuori dei confini della Repubblica Popolare.

Oggetto della trattativa il ramo produttivo di autobus e camion, oltre a una quota di minoranza della controllata da Cnh che produce motori, la Ftp Industrial, mentre non ne vengono contemplati i veicoli speciali e quelli militari.

Attualmente, nel Paese asiatico Iveco produce van in collaborazione con un’altra società pubblica cinese, la Saic Motor.

Tornando alla notizia resa nota dagli Agnelli-Elkann, va infine rilevato che essa ha generato un rialzo dei titoli Cnh Industrial negoziati alla Borsa di Milano, dove sono poi stati “congelati” per eccesso di rialzo.

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