START UP, alimentazione. L’intelligenza artificiale di Feat Food va in «overfunding»: il servizio che consegna entro 24-48 ore in tutta Italia un «meal kit»

La campagna di equity crowdfunding, lanciata a inizio ottobre, ha superato di 51 punti percentuali l'obiettivo prefissato, tanto da spingere la startup a prorogare di una settimana la chiusura per far fronte alle richieste di investimento ancora in corso. Non si tratta di un meal kit qualunque, ma di un pasto sano e bilanciato in base al fabbisogno calorico e agli obiettivi di forma di chi lo acquista, studiato da algoritmi di machine learning

Un servizio che consegna entro 24/48 ore in tutta Italia di un meal kit. Non un meal kit qualunque, ma un pasto sano e bilanciato in base al fabbisogno calorico e agli obiettivi di forma di chi lo acquista, studiato da algoritmi di machine learning.

È questo l’oggetto della campagna di equity crowding attualmente in corso sulla piattaforma Crowdfundme (qui il link diretto) dalla startup Feat Food, che ha ideato il cuoco algoritmo.

La campagna, ha segnato +51,75% rispetto all’obiettivo prefissato di 100.000 euro (con investimenti per 151.758 euro) e si inserisce in un aumento di capitale di 1,8 milioni di euro complessivi, che ha tra gli obiettivi principali, oltre ad attività di marketing e comunicazione, nuove assunzioni e investimenti in macchinari per la produzione da destinare anche al nuovo laboratorio attualmente in costruzione alle porte di Milano, grazie al quale la capacità passerà dai 500 ai 600 pasti al giorno a 3.000.

Feat Food, nata a Lecce nel 2015 e strutturatasi a Milano a partire dall’anno successivo, ha conosciuto una crescita complessiva costante di tutti i suoi canali distributivi.

Il principale è sicuramente l’e-commerce che ha segnato una crescita costante del 100% ogni anno, ulteriormente accresciuta del 40% solo nei mesi del primo lockdown, un periodo eccezionale che ha portato molte persone ad un aumento di peso alla riduzione dell’attività motoria, con il conseguente desiderio di seguire un’alimentazione sana.

L’overfunding della campagna dimostra la fiducia degli investitori nel progetto di Andrea Lippolis, giovane fondatore e CEO di Feat Food, che ha commentato:

«Il riscontro positivo degli investitori, fin dai primi giorni della campagna, è motivo di grande orgoglio per il lavoro svolto da tutto il mio team. Il sostegno di coloro che hanno creduto nel nostro progetto per me rappresenta soprattutto un nuovo punto di partenza per raggiungere nuovi traguardi».

La società conta già investitori come i gruppi alimentari Riso Gallo e Amadori, che sono anche partner commerciali, Graphicscalve, i venture incubator Digital Magics e Moffu Labs, e l’imprenditore Enrico Pandian, fondatore di Supermercato24, PrezziPazzi, Checkout Technologies (Exit) e FrescoFrigo.

A proposito di Feat Food

Feat Food è una startup italiana, nata a Lecce nel 2015 e trasferitasi a Milano l’anno successivo, che ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale capace di preparare pasti bilanciati e personalizzati in base alle caratteristiche fisiche e agli obiettivi di forma del consumatore, che vengono consegnati a domicilio in tutta Italia.

Dal 2015 a oggi la società ha raccolto due milioni di euro tra investimenti e finanziamenti; tra gli investitori, le multinazionali Riso Gallo e Amadori, che sono anche partner commerciali.

Il principale canale distributivo è l’e-commerce, al quale si affiancano un punto vendita diretto a Milano e i frigoriferi intelligenti (frutto di una partnership con Fresco Frigo) collocati all’interno di centri fitness e aziende.

Nel 2019 Feat Food si è aggiudicata il Food Tech 500, che individua le cinquecento migliori startup del settore a livello globale, ed è stata selezionata dal Food Tech Accelerator, come una delle cinque startup più promettenti in ambito Food Tech al mondo.

 

 

Alimentazione, intelligenza artificiale (IA), Feat Food, meal kit, Food Tech, machine learning, Crowdfundme, Milano, e-commerce, Andrea Lippolis, Lecce, frigoriferi intelligenti, Food Tech 500, Food Tech Accelerator,

Condividi: