CULTURA, libri. “Appunti di vista”, opera di esordio di Alberto del Grande

Una raccolta di otto racconti brevi, autobiografici e semplici che vedono quali temi centrali la natura, la montagna e le persone

Semplici, poiché è proprio la semplicità che l’autore intendere porre in risalto in un ambiente saturo di complicazioni e orpelli messi in piedi dall’uomo stesso. Racconti che celebrano la natura in ogni sua forma, passando dalla pietra, passando per il pelo del camoscio, arrivando ad una stretta di mano tra due persone, la semplicità di una vita che spesso sembriamo dimenticare.

Afferma l’autore che «è stato leggendo “Il bosco degli urogalli” di Mario Rigoni Stern, che ho realizzato quale fosse lo stile di scrittura che volevo mantenere; ed è stato proprio tra le pagine di quel libro, che è nato uno dei racconti contenuti nella raccolta. Ho sempre amato particolarmente i racconti brevi, la semplicità, la verità nelle parole, e così ho deciso di cominciare a raccogliere tutti i foglietti che avevo sparsi per casa, realizzando i miei Appunti di vista».

Sono appunti infatti, e punti di vista, quelli che si mescolano tra le righe di questi otto racconti che vogliono trasmettere la serenità di chi li ha vissuti e trascritti.

Alberto del Grande. Alberto del Grande è nato a Peschiera del Garda nel 1985 e da sempre scrive. Già ai tempi della scuola, l’Italiano, come materia, lo ha sempre entusiasmato, e partendo da quei temi, non ha più fermato la sua penna.

Dal 2016 è anche ideatore del blog su ambiente e natura StoNature Blog e dal 2019 del blog musicale Suono Ibrido. È inoltre autore e speaker radiofonico del programma SottoSuolo sulla webradio Yastaradio.com dal 2011, nonché autore e cantante della band punk rock Incapaci Ai Nostri Tempi (I.A.N.T.) dal 2014.

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