VATICANO, concistoro. Titoli presbiteriali e diaconie vacanti

Durante il prossimo concistoro il pontefice assegnerà ai tredici nuovi cardinali una chiesa di Roma (titolo presbiterale o diaconia ) come segno di vicinanza alla sollecitudine pastorale del papa nell’Urbe

Al momento sono nove i titoli presbiterali vacanti, mentre tredici sono le diaconie che non hanno un titolare. Nulla, ovviamente, vieterebbe al pontefice di istituire nuovi titoli o diaconie oltre a quelli già in essere.

Titoli presbiterali vacanti. I titoli presbiterali finora vacanti sono i seguenti: Sant’Alberto Magno, vacante dalla morte del cardinale Soter Fernandez il 28 ottobre scorso; Santi Ambrogio e Carlo al Corso, il cui ultimo titolare è stato il cardinale Dionigi Tettamanzi, deceduto nel 2017; San Clemente, vacante dal 2 settembre scorso per la morte del cardinale Adrianus Simonis; San Giovanni a Porta Latina, che era stato assegnato al cardinale Renato Corti; San Luigi Grignion de Montfort, vacante da un anno per il decesso del cardinale Serafim Fernandes de Araujo; Santi Nereo e Achilleo, vacante dal 2018 dopo l’espulsione dal Sacro Collegio del cardinale McCarrick; Sant’Onofrio, vacante dal 2015 dopo la morte del cardinale Carlo Furno; San Sisto, che fu assegnato al cardinale Jaworski e Santa Sofia a Via Boccea, titolo presbiterale del cardinale Husar.

Diaconie prive di titolari. Le dodici diaconie prive di titolari sono invece Gesù Buon Pastore alla Montagnola, il cui titolare ultimo è stato il cardinale Velasio De Paolis; Sant’Angelo in Pescheria, vacante da un anno dopo la morte del cardinale Elio Sgreccia; Sant’Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine, che fu assegnata al cardinale Jean-Louis Tauran; San Benedetto fuori Porta San Paolo, di cui è stato titolare il cardinale Achille Silvestrini; Santi Cosma e Damiano, vacante dopo la promozione del cardinale Beniamino Stella all’Ordine dei Vescovi; San Filippo Neri in Eurosia, vacante dal 2017 dopo la morte del cardinale Attilio Nicora; Santa Maria Ausiliatrice a Via Tuscolana, il cui ultimo titolare è stato il cardinale Paolo Sardi; Santa Maria Goretti, vacante dopo la morte del cardinale Prosper Grech; Santa Maria in Cosmedin, vacante dal 1967 quando il cardinale Francesco Roberti venne promosso all’Ordine dei Presbiteri; Santa Maria in Domenica, vacante dal 2019 dopo la morte del cardinale William J. Levada; San Nicola in Carcere, il cui ultimo titolare è stato il cardinale Zenon Grocholewski; Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano, vacante dal 2018 in seguito al decesso del cardinale Dario Castrillon Hoyos e Santi Urbano e Lorenzo a Prima Porta, vacante da quasi quattro anni dopo la morte del cardinale Gilberto Agustoni.

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