SANITÀ, emergenza coronavirus. Lombardia, Brianza: nuove postazioni «drive-through» dell’Aeronautica militare italiana

Il Ministero della Difesa ha reso noto che a breve saranno operative altre dieci postazioni tamponi a Linate, Vigevano, Pavia e Voghera

Sono operative da ieri presso le località lombarde di Lecco, Meda e Caponago le prime tre postazioni drive through predisposte dall’Aeronautica militare italiana nel quadro dell’Operazione IGEA, decisa dal Ministero della Difesa  allo scopo di incrementare attraverso l’intervento del personale sanitario specializzato di tutte le Forze armate la capacità giornaliera del Servizio sanitario nazionale di effettuare tamponi per la ricerca di SARS-COV-2 su tutto il territorio nazionale.

A breve saranno operative altre dieci postazioni a Linate (presso il Centro Logistico Sportivo di Presidio della I Regione Aerea) e presso i centri urbani di Vigevano, Pavia e Voghera.

Tutte le strutture campali a supporto delle postazioni di test rapido sono state approntate in tempi brevissimi su indicazione del Comando Operativo di vertice Interforze  dal personale del III Stormo di Villafranca, un reparto logistico di proiezione dell’Aeronautica militare.

Al momento sono oltre cinquanta le unità sanitarie specializzate della Forza armata formate da medici, infermieri e personale di supporto, inviate in queste zone a supporto dell’emergenza, che opereranno in coordinamento le Autorità sanitarie regionali e locali.

Numerosi elementi in forza sono stati arruolati tramite il concorso straordinario bandito questa estate allo scopo di fronteggiare l’emergenza Covid-19.

Le postazioni Drive Through Difesa (DTD) permetteranno a tutti le persone che necessiteranno di effettuare il tampone rapido di accedere ai punti di effettuazione die test direttamente in automobile, per poi essere indirizzati verso altre postazioni dedicate per il tampone molecolare qualora si rendesse necessario.

Il Comando Operativo di Vertice Interforze (COI, Roma Centocelle) ha continuato a coordinare le attività di supporto alla Sanità nazionale mediante l’invio di medici e infermieri militari, la predisposizione di strutture sanitarie militari per accogliere i pazienti, i voli sanitari di emergenza e in bio-contenimento, i trasporti di materiale sanitario e il supporto alle Forze dell’Ordine in attività di Pubblica Sicurezza.

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