ARTE, Renaissance 2.0 2.0. L’esposizione dal prossimo martedì 20 ottobre ai Musei di San Salvatore in Lauro a Roma

Una mostra d’arte allo stesso tempo digitale e fisica. Essa racchiude le creazioni di sedici artisti, molti dei quali hanno realizzato le loro opere in quarantena. Una panoramica sullo stato dell'arte digitale e dell'interazione tra arte e tecnologia

Una panoramica sullo stato dell’arte digitale e dell’interazione tra arte e tecnologia, in questo particolare momento di pandemia. “Renaissance 2.0 2.0” è la mostra digitale, ma anche fisica, che sarà inaugurata martedì 20 ottobre nei Musei di San Salvatore in Lauro a Roma.

Alle ore 16:00 avrà luogo un convegno di presentazione che concentrerà il focus sulla Crypto Arte e sull’applicazione della tecnologia di blockchain al mondo dell’arte; dalle 18:30 alle 21:00, invece, ci sarà l’inaugurazione della esposizione, che viene organizzata da Il Cigno GG Edizioni e dalla galleria d’arte Breezy Art.

A partire dalle ore 16:00 la mostra sarà visitabile anche online nella galleria virtuale https://artspaces.kunstmatrix.com/en/exhibition/2812823/renaissance-20-20.

L’esposizione. Renaissance 2.0 2.0 è curata da Eleonora Brizi, specializzata in arte cinese contemporanea e arte digitale. A venire esposte saranno le opere di Ai Weiwei, Ania Catherine & Dejha Ti, Sofia Crespo, Dada, Richard Garet, Giant Swan, Hackatao, Matt Kane, Amay Kataria, Lily & Honglei, Penelope, Ben Snell, Maria Svarbova, Jennifer A.T. Tran, Jason Yung, The Jade Project.

«Durante questo tempo così assurdo – ha affermato al riguardo Eleonora Brizi -, abbiamo mantenuto sempre viva la discussione con i nostri artisti riguardo la vita, società, diritti, disuguaglianza, paure ed emozioni. Questa mostra è il risultato di noi, in quanto esseri umani, al nostro meglio; durante uno dei periodi peggiori nella storia dell’umanità, o forse uno dei migliori, per la speranza ed il cambiamento. Tutti gli artisti presenti in mostra hanno contribuito e contribuiscono allo scambio di pensiero riguardo questo momento di transizione. Alcuni di loro affrontando le paure della quarantena, alcuni rimanendo in una dimensione più personale ed intima, altri guardando al futuro e altri ancora semplicemente aprendo i nostri occhi a vedere la condizione umana. L’arte in una delle sue funzioni più alte».

Dal canto suo Lorenzo Zichichi, presidente de Il Cigno GG Edizioni, ha inteso sottolineare come l’arte sia la modalità espressiva e creativa più immediata dell’uomo, «un impulso irrefrenabile, poiché se il nostro antico antenato preistorico percepiva la necessità di scalfire caverne e illustrare con i colori delle terre i muri di queste per raccontare scene di vita, vediamo con interesse cosa fa oggi con i computer e con tutta la tecnologia che ha a disposizione. Per questo i Musei di San Salvatore in Lauro accolgono Renaissance 2.0 2.0., e mi piace nel titolo il richiamo al Rinascimento italiano da parte di giovani artisti internazionali».

Imago, 2k2 a.C in  grafite, inchiostro e acrilico su tela con finitura in vernice, animazione digitale in realtà aumentata e una animazione digitale registrata su Blockchain (50 × 40 × 6 cm) è una delle opere di Hackatao in esposizione. Puntando il telefono sulla tela tramite la App Artivive, questa si anima accompagnata da musica.

Le opere. «L’opera Imago, 2k2 a.C. – afferma la curatrice – creata da Hackatao durante il periodo di quarantena, guarda al futuro e al “nuovo Rinascimento” dell’umanità dopo ciò che la pandemia ha causato ad ogni livello. “Imago 2k2 a.C.” sta infatti per “imago 2020 after (dopo) Covid”, una vera ripartenza, una rinascita. Tra una Venere e una guerriera, Imago è pronta per una nuova vita, in un mondo così rimodellato dalla pandemia, nell’anno che probabilmente passerà alla storia come “il nuovo anno zero”».

OMNI, 2019, è l’opera di Ai Weiwei, un video in realtà virtuale a 360° (fruibile in mostra tramite cardboard dove inserire il proprio telefono) sul “Myanmar’s Displaced Working Elephants” della durata di ventuno minuti  e sul “Rohingya Refugees in Bangladesh” della durata di ventotto minuti.

«Scopo della mostra – ha ella proseguito – è fare una panoramica sullo stato dell’arte digitale e dell’interazione tra arte e tecnologia in questo particolare momento, figlio del suo tempo, dove la potenza implacabile della tecnologia, capace appunto di annullare spazio e tempo, ha avuto la sua rivalsa ottenendo l’approvazione di un mondo forzato a smettere di ignorarla.  Come in ogni era, ogni corrente, ogni crisi e ogni rinascita, la prima manifestazione del tempo che si sta vivendo prende vita ed esiste nell’espressione artistica. “Renaissance 2.0 2.0” non costituisce una mera traduzione o traslazione dal fisico al digitale, imposte da esigenze globali e spesso prive di successo, poiché ancora avvezze ad un linguaggio troppo vecchio, di cui un computer non può colmare le mancanze».

Arte digitale. L’arte e gli artisti in mostra sono la conferma di un’espressione che evolve assieme al suo tempo. Ne risultano delle opere che parlano digitale, che sono figlie del digitale, che presentano un’estetica digitale e che quindi vivono armoniosamente nell’habitat in cui sono esposte. Un’arte che siamo ancora costretti a chiamare «digitale», poiché vi è ancora quel bisogno di classificarla attraverso il suo mezzo, ma che altro non è che l’arte più contemporanea.

«Breezy Art – ha concluso Eleonora Brizi – promuove l’arte digitale, pur mantenendo sempre una componente fisica. Poiché un altro grande e complementare insegnamento di questo tempo, che si materializza in questa pandemia, è che come esseri umani e per nostra natura, mai riusciremo ad abbandonare la dimensione fisica, in quanto tali e contenitori in movimento di anime».

Renaissance 2.0 2.0, esposizione organizzata da Il Cigno GG Edizioni e dalla galleria d’arte Breezy Art presso i Musei di San Salvatore in Lauro e Roma, Piazza San Salvatore in Lauro 15;

inaugurazione martedì 20 ottobre 2020: ore 16:00 convegno di presentazione, ore 18:30-21:00 inaugurazione della esposizione;

orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00;

ultimo giorno dell’esposizione:  venerdì 30 ottobre 2020;

galleria virtuale: https://artspaces.kunstmatrix.com/en/exhibition/2812823/renaissance-20-20;

catalogo edito da Il Cigno GG Edizioni;

autori delle opere esposte: Ai Weiwei, Ania Catherine & Dejha Ti, Sofia Crespo, Dada,    Richard Garet, Giant Swan, Hackatao, Matt Kane, Amay Kataria, Lily & Honglei, Penelope, Ben Snell, Maria Svarbova, Jennifer A.T. Tran, Jason Yung, The Jade Project;

ingresso gratuito;

info: Il Cigno GG Edizioni, telefono 06 6865493; e-mail: redazione@ilcigno.org;

Condividi: