AUTOMOTIVE, idrogeno. Consegnata a Bergoglio dalla Toyota la nuova «papamobile»

È una Mirai che installa un sistema di celle a combustibile alimentato a idrogeno, in grado di percorrere circa cinquecento chilometri con un pieno di carburante

Il Papa ha ricevuto in dono dalla Conferenza episcopale giapponese una Toyota Mirai alimentata a idrogeno realizzata per le sue particolari esigenze di mobilità.

La consegna è avvenuta mercoledì corso presso la Domus Sanctae Marthae, residenza del pontefice all’interno delle Mura leonine.

Alla cerimonia erano presenti padre Domenico Makoto Wada, in rappresentanza della Conferenza episcopale giapponese e Sua Eccellenza Seiji Okada, Ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede. In rappresentanza della Toyota era presente una delegazione composta da sei persone, guidata da Miguel Fonseca, senior vice president di Toyota Motor Europe, e da Mauro Caruccio, amministratore delegato di Toyota Motor Italia.

La vettura è uno dei due esemplari di Toyota Mirai appositamente realizzati dalla Toyota Motor Corporation per gli spostamenti del pontefice in occasione del viaggio apostolico compiuto in Giappone nel novembre dello scorso anno, e precedentemente donati alla Conferenza episcopale giapponese.

La vettura, di colore bianco, ha una lunghezza di 5,1 metri ed un’altezza (incluso il tetto) di 2,7 metri.

«Mirai», termine che in lingua giapponese significa «futuro», è la prima berlina alimentata a idrogeno prodotta in serie dal 2014. Una vettura ecologica che installa un sistema di celle a combustibile alimentato a idrogeno, in grado di percorrere circa cinquecento chilometri con un pieno di carburante e la sua unica emissione è acqua.

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