CULTURA, lingua. Il Museo della Lingua italiana diviene una realtà

Lo ha annunciato il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini in vista delle celebrazioni dell’Anno dantesco che avranno luogo nel 2021. La sede sarà nel complesso di Santa Maria Novella a Firenze

Finalmente anche la lingua italiana, al pari di tanti altri idiomi palati nel mondo, avrà un suo museo. Lo ha annunciato il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini in vista delle celebrazioni dell’Anno dantesco che avranno luogo nel 2021. La sede prevista è stata individuata nel complesso di Santa Maria Novella a Firenze.

La progettazione della struttura è stata affidata a una commissione appositamente istituita presso il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e il Turismo (Mibact), essa, presieduta da Luca Serianni, vedrà tra i suoi componenti esperti e rappresentanti delle principali Istituzioni attive per la salvaguardia e la promozione della lingua italiana, quali l’Accademia della Crusca, la Società Dante Alighieri, l’Accademia dei Lincei, la ASLI (Associazione per la storia della lingua italiana) e la Fondazione Treccani.

La commissione ha già avviatolo sviluppo del progetto imprimendogli una dimensione innovativa, anche attraverso una particolare attenzione all’aspetto tecnologico, ritenuto fondamentale ai fini della creazione di un museo di nuova generazione che sia allo stesso tempo conservativo, didattico, ma anche fortemente coinvolgente.

Grazie alla sua natura, esso sarà in grado di interagire con numerose altre realtà museali nel Paese e nel mondo, configurandosi quindi come un vero e proprio «museo diffuso».

Il progetto ha preso vita a seguito di un lungo iter preparatorio che ha segnato tappe importanti, come la grande mostra “Dove il sì suona”, allestita nel 2003 per conto della Società Dante Alighieri presso il Museo degli Uffizi di Firenze, sotto la direzione di Luca Serianni, quindi replicata al Museo Nazionale di Zurigo nel 2005 e, in forma itinerante, in altre sedi in Italia e all’estero.

Molti spunti sono già noti in quanto illustrati negli ultimi anni, descrizioni del possibile percorso museale di una lingua di forte impatto culturale come l’italiano, da rappresentare nelle sue componenti storiche, geografiche, sociali e nelle sue complesse relazioni con le altre culture.

esso è stato possibile per mezzo di pubblicazioni quali  la collana Storia della lingua italiana per immagini diretta da Luca Serianni (Società Dante Alighieri, Edimond, 2010-12), Storia illustrata della lingua italiana (sempre del Serianni, realizzata insieme a Lucilla Pizzoli, edita da Carocci nel 2017), Il museo della lingua italiana, di Giuseppe Antonelli, edito invece da Mondadori nel 2018.

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