MATERIE PRIME, terre rare. Angola, investimenti esteri: Crux Investor “interroga” Atherley sul progetto Longonjo NdPr

Prosegue la campagna di comunicazione del gruppo Pensana Rare Earths, stavolta è Matt Gordon di Crux Investor a mettere

Non ci sono dubbi che quella attuale sia davvero l’era del “pericolo giallo”. Piccoli e discreti funzionari e manager provenienti dalla Repubblica Popolare conquistano sempre maggiori spazi in Africa, spesso “intrappolando” nel debito pubblico Paesi che versano in estreme difficoltà sul piano finanziario. Tuttavia, è innegabile che le “cariolate” di dollari più o meno cash provenienti da Pechino e dalle province finanziariamente e industrialmente avanzate della Cina comunista facciano oltremodo comodo ad alcuni africani, almeno nell’immediato.

Ma, attualmente, sono in fase di sviluppo anche progetti di maggiore respiro, come quello relativo ai materiali indispensabili all’industria dell’auto elettrica (accumulatori in batteria) e a quella delle energie rinnovabili (pale eoliche), come quello localizzato in Angola, che vede impegnata Pensana Rare Earths, società attiva nel settore che da poco è stata quotata alla Borsa di Londra.

Nel quadro della controversa battaglia comunicativa sull’utilità o meno e i benefici di operazioni del genere, l’amministratore delegato del Gruppo – che ha sede in Australia -, Paul Atherley, sta conducendo da settimane una impegnativa campagna mediatica a sostegno della propria impresa.

Stavolta a metterlo “sulla griglia” è stato Matt Gordon di Crux Investor, che nel corso di una intervista gli ha rivolto una serie di “domande difficili”  su vari argomenti correlati al progetto Longonjo NdPr, ai metalli magnetici che da lì sotto verranno estratti e, più in generale, su LSE listed Pensana (PRE.L), con un particolare focus sulla partecipazione finanziaria cinese e sul valore delle azioni dell’impresa, stagnante fino al 2018, ma poi in salita, seppure ritenuto ancora sottovalutato.

Inoltre, i rapporti finanziati di Pensana Rare Earth col fondo sovrano angolano e gli investitori cinesi, cioè sull’apporto fondamentale alla riuscita del progetto. Quali possono essere le implicazioni di tutto questo?

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