BANCHE, salvataggi. Trasformazione, ricapitalizzazione e rilancio della Banca Popolare di Bari: soddisfazione di Gualtieri

«L’assemblea con un voto praticamente unanime e una partecipazione senza precedenti ha decretato il successo dell’operazione».

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze (Mef) Roberto Gualtieri ha espresso, anche a nome del Governo, «grande soddisfazione per l’esito dell’assemblea che con un voto praticamente unanime e una partecipazione senza precedenti ha decretato il successo dell’operazione di trasformazione, ricapitalizzazione e rilancio della Banca Popolare di Bari».

Essa – si afferma nel comunicato diffuso dal dicastero di Via XX Settembre – è stata effettuata secondo logiche e condizioni coerenti con criteri di mercato e ha segnato una svolta rispetto a un passato sul quale sono in corso i doverosi accertamenti.

Si inquadra – prosegue la nota stampa del Mef – in un progetto più ampio di rilancio dell’economia e di sostegno a famiglie e imprese del Mezzogiorno d’Italia, anche attraverso le sinergie e le nuove opportunità offerte dal ruolo di guida che viene assunto dalla Banca del Mezzogiorno-Mediocredito Centrale e dai vantaggi connessi alla prossimità al territorio e alla conoscenza dello stesso.

«L’ampia partecipazione all’assemblea e il larghissimo consenso ricevuto danno conto del senso di responsabilità degli azionisti e dell’ampia condivisione di questo progetto da parte delle comunità locali», ha quindi evidenziato lo stesso Gualtieri.

«Al buon esito dell’operazione – ha proseguito il titolare del Mef – hanno contribuito, lavorando in stretto coordinamento, le strutture del Mef, la Banca d’Italia, i commissari straordinari, le autorità europee, che ringrazio per l’impegno e la professionalità dimostrati. Un ringraziamento anche alle istituzioni locali e alle forze sociali e produttive di Bari e della Puglia per l’impegno dimostrato nell’obiettivo comune di difendere e rafforzare un presidio fondamentale per lo sviluppo dell’economia del territorio».

«Sottolineo – ha egli infine concluso – come il Fondo Centrale di Garanzia dei Depositi e il sistema bancario italiano abbiano svolto un ruolo fondamentale nella soluzione di questa crisi, mostrando, ancora una volta, elevata capacità di coesione e disponibilità ad intervenire in momenti di difficoltà a supporto del sistema Paese».

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