SOCIETÀ, analisi. Le proposte della settimana del magazine “L’Eurispes.it”

formazione a distanza e le diseguaglianze digitali, Stati Generali dell’Economia; autunno plumbeo eripresapos-Covid; liberismo o lberalismo? Questi alcuni dei temi affrontati dal magazine

Metafore per l’Italia del presidente dell’Eurispes Gian Maria Fara: liberisti o liberali? Asservirci alla ideologia liberista della supremazia del mercato e confidare nella sua capacità auto regolativa, oppure impiegare il denaro pubblico per rafforzare la struttura sociale ed economica del Paese?

Il dibattito è stato al centro, in questi giorni, dei lavori degli Stati Generali dell’Economia. Un tema sul quale si è più volte soffermato il presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, anche attraverso le pagine del suo nuovo libro L’Italia del “nì” (Minerva Edizioni). Nella rubrica “Metafore per l’Italia” proponiamo una di queste riflessioni.

Liberisti o liberali?

Il Sottosegretario al Mef Pier Paolo Baretta all’Eurispes: «Sarà un autunno nero, ma possiamo farcela». «L’autunno sarà molto complicato; i dati macroeconomici ce lo confermano. Siamo passati in due mesi dal 2,2% al 10,4% di indebitamento e il debito pubblico è schizzato dal 132% al 160-166 per cento. Il Pil, come sappiamo, si attesta sul -9%».

Parla di “realismo” il Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta, in una videointervista realizzata con il magazine online dell’Eurispes. Allo stesso tempo, secondo il Sottosegretario Baretta, esistono «elementi che ci fanno dire che sarà possibile affrontarlo».

Il Sottosegretario al Mef Pier Paolo Baretta all’Eurispes: “Sarà un autunno nero, ma possiamo farcela”


Diario per il nostro futuro. Le opportunità della formazione a distanza e le diseguaglianze digitali: l’approfondimento con il magnifico rettore dell’Universitas Mercatorum. L’emergenza sanitaria ha limitato, quando non ha bloccato del tutto, la nostra propensione e possibilità di spostarci. La formazione a distanza deve essere uno degli strumenti utili per recuperare lo squilibrio tra domanda e offerta di competenze a vantaggio innanzitutto dei giovani, ma anche per gli arricchimenti culturali e professionali di coloro che già operano nel mondo del lavoro e nella società. Una grande attenzione va posta, tuttavia, alle ripercussioni in termini di disuguaglianza che si possono determinare per effetto dell’accessibilità alle tecnologie, con impatti che non riguardano solo gli assetti della società, ma anche i territori. La rubrica Diario per il nostro futuro prosegue con il contributo di Giovanni Cannata, Magnifico Rettore dell’Universitas Mercatorum.

https://www.leurispes.it/coronavirus-e-universita-a-distanza/

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