COMMERCIO, fase tre. Come la GDO affronta le regole che impongono distanziamento sociale e sanificazione

Il caso della Galleria Porte di Roma, grande centro commerciale alla periferia della capitale che ha riavviato le attività adeguandosi allo stringente impianto normativo post-coronavirus cercando di minimizzare i disagi per la clientela

La ripartenza della Galleria Commerciale Porta di Roma ha avuto luogo nel pieno rispetto delle normative e delle prescrizioni in materia di prevenzione, applicando alla lettera quanto definito nell’ordinanza del sindaco di Roma Capitale Virginia  Raggi e a quanto indicato nel testo della Conferenza delle Regioni in merito alle linee di indirizzo per la riapertura della attività economiche e produttive.

Lo ha comunicato il suo direttore, Filippo De Ambrogi, che ha tenuto a sottolineare in una nota del suo ufficio stampa che: «Nello specifico, il Centro si è dotato di termo scanner professionali e tecnologicamente all’avanguardia che permettono di rilevare la temperatura corporea anche a più persone contemporaneamente, evitando il crearsi di assembramenti agli ingressi».

Inoltre – prosegue la nota -, un operatore munito di termo scanner è presente anche presso le aree di scarico merci del medesimo centro commerciale, al fine di misurare la temperatura dei dipendenti interni o esterni della struttura, dei trasportatori e altri addetti che accedono al centro commerciale per ragioni di lavoro.

Ogni negozio ha l’obbligo di seguire queste regole applicandola ai propri dipendenti prima dell’inizio del loro turno di lavoro.

In ottemperanza all’ordinanza suindicata, la fascia oraria di appartenenza e l’orario di apertura è esposto al pubblico e reso visibile all’esterno di ogni punto vendita.

Per garantire la distanza di sicurezza, la Galleria ha previsto il contingentamento automatizzato e in tempo reale delle presenze: i flussi di entrata e di uscita sono infatti contingentati e correttamente differenziati, usufruendo di accessi separati  mediante una segnaletica studiata appositamente e ben visibile.

Essa è presente in tutte le aree della Galleria interna: bagni, corridoi, ascensori, oltreché di fronte a ogni negozio allo scopo di indicare la corretta postazione ove mettersi in fila per accedervi.

Il personale di vigilanza effettua i controlli nel rispetto delle norme anti-covid, l’interno della Galleria e dei parcheggi, questo per garantire la massima sicurezza a clienti e operatori commerciali.

I ragazzi del servizio di vigilanza tengono comunque sempre elevato il grado di attenzione al fine di evitare il verificarsi di episodi di violenza o furti.

Alcuni giorni or sono, essi hanno sventato un tentativo di sottrazione di beni all’interno di due esercizi commerciali, bloccando i responsabili, successivamente affidati agli agenti della Polizia di Stato nel frattempo intervenuti.

Mediane il ricorso a diversi dispositivi di comunicazione – quali totem digitali, stampati, adesivi, messaggi radio – il personale in sevizio presso la Galleria Porta di Roma informa continuamente la clientela sulle norme da seguire all’interno della struttura. Al medesimo scopo sono stati anche disposti in punti diversi di transito all’interno della struttura del centro commerciale venti dispencer di gel igienizzante. Con l’obiettivo di evitare gli assembramenti, sono state poi interdette le aree lounge che in precedenza venivano utilizzate dai visitatori per le sosta nel corso dello shopping oppure in attesa dei propri accompagnatori.

Sono stati effettuati tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli impianti di aria condizionata del centro inclusa pulizia dei filtri. L’aria condizionata è funzionante tramite ricambio d’aria continuo che si approvvigiona dall’esterno.

La sanificazione della Galleria avviene periodicamente durante gli orari di chiusura e viene effettuata con l’ausilio di appositi macchinari e prodotti certificati, idonei al trattamento della pavimentazione e delle superfici orizzontali a maggior rischio di trasmissione per contatto (quali  corrimano, maniglie, pulsantiere, touch-screen, toilette, eccetera).

Al riguardo va poi rilevato che la pulizia del centro è costante, infatti, oltre alle fasi di chiusura e pre-apertura, viene effettuata anche in presenza del pubblico.

Da lunedì 15 giugno hanno riaperto i cinema Uci Cinemas, nell’osservanza di tutte le misure necessarie per garantire il benessere e il divertimento in totale sicurezza.

«In questo periodo stiamo inviando un messaggio importante – ha concluso De Ambrogi -, agisci come se quel che fai facesse la differenza. Noi lavoriamo ogni giorno su questo obiettivo per garantire ai nostri clienti un’esperienza nelle migliori condizioni di sicurezza, con i più alti standard qualitativi e di controllo esistenti. È impegnativo. Molto. Ma siamo certi di aver assolutamente rispettato le normative e le prescrizioni in materia di prevenzione, applicando punto per punto quanto definito nell’ordinanza della sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi e quanto indicato nel testo della Conferenza delle Regioni in merito alle linee di indirizzo per la riapertura della attività economiche e produttive. In alcuni casi siamo andati anche oltre, ricorrendo a restrizioni e utilizzando apparecchiature tecnologiche non richieste per obbligo di legge. Tra questi, ad esempio, i termo scanner con i quali controlliamo ogni singola persona che accede alla nostra Galleria, strumenti a elevata tecnologia e affidabilità, ben diversi dai termometri a infrarossi comunemente impiegati».

 

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