CORONAVIRUS, emergenza e solidarietà. “COmeVIteDistanti”: il fumetto italiano disegna per l’INMI Lazzaro Spallanzani

I migliori fumettisti italiani si sono mobilitati dalle loro case in sostegno alla raccolta fondi, l’intero ricavato verrà impiegato nella ricerca anti-Covid-19. Ideatore e promotore dell’iniziativa è stato ARF! “Festival di Storie, Segni & Disegni”, evento che ha periodicamente luogo a Roma

 

Seppure la sesta edizione di ARF!, il festival del fumetto a Roma, sia stata sospesa (era prevista per il 22 maggio) e  che le nuove date non siano ancora state fissate,  Alessandro Baricco e Milo Manara parteciperanno egualmente  al progetto benefico “COme VIte Distanti”, che finora ha permesso la raccolta di 50.000 euro in favore dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma al fine di contribuire a fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Una storia corale di solidarietà. Si tratta di una storia corale, un progetto (anti) virale, poiché anche il fumetto italiano disegna per l’INMI Lazzaro Spallanzani.

«Me ne stavo lì – afferma Alessandro Baricco -, scomparendo a poco a poco, quando mi arriva questa raffica di tavole, con una sola storia disegnata da tutti e, giuro, mi è sembrato che qualcuno avesse spalancato qualcosa, da qualche parte. Sentivo dell’aria fresca, finalmente. La storia andava a intrufolarsi in tutte queste vite come la mia ma differenti dalla mia, e lo faceva con la curiosità che avrei avuto anch’io di sapere cos’era il lockdown per altre esistenze, alti destini».

Baricco e Manara si uniscono dunque agli oltre ottanta autori nel progetto benefico COme VIte Distanti, ideato e coordinato da ARF!, il festival del fumetto di Roma in collaborazione con PressUp, allo scopo di sostenere la raccolta fondi da destinare all’INMI Lazzaro Spallanzani di Roma nel quadro dell’emergenza pandemia da coronavirus, un progetto che ha già registrato una partecipata risposta da parte del pubblico in termini di copie del libro pre-ordinate dallo scorso 25 marzo.

Baricco e Manara. Alessandro Baricco, scrittore, saggista, autore teatrale, critico musicale e fondatore della prestigiosa Scuola Holden di Torino, firmerà l’introduzione del volume.
Anch’egli è un grande appassionato di fumetti, da sempre affezionatissimo lettore di Tex così come dei paperi & topi della Walt Disney; le sue “incursioni” nella Nona Arte contano almeno un paio di precedenti illustri, come la trasposizione a fumetti (splendida “parodia Disney”) che ha visto protagonisti Topolino e Pippo, del suo “La vera storia di Novecento” adattata da Tito Faraci e disegnata da Giorgio Cavazzano; o ancora, sempre grazie ai testi di Faraci, l’adattamento di “Senza sangue” (Feltrinelli Comics), divenuta graphic novel con le matite di Francesco Ripoli.

COme VIte Distanti è il racconto collettivo nel quale il protagonista, un eroe mascherato, viene catapultato nelle vite e nelle case degli altri.

In esso, Milo Manara, maestro del fumetto – molto apprezzato sia in Italia che all’estero per la sensualità del suo segno e già protagonista della grande mostra Macromanara all’ARF! Festival e a Comicon nel 2017 -,
interverrà all’interno di Come VIte Distanti attraverso un inedito ed esclusivo collegamento con una delle sue opere di maggior successo, “Il profumo dell’invisibile”,  racconto realizzato nel 1985 e pubblicato in tutto il mondo nel quale fece esordire il suo personaggio più celebre, la biondissima Miele.
Il progetto. Di fronte al prezioso compito che quotidianamente svolgono medici e ricercatori scientifici, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale, i fumettisti si sono spesso sentiti piccoli e impotenti: il loro lavoro – hanno essi affermato – è raccontare storie e non salvare vite. Quindi si sono chiesti se esistesse un modo per contribuire utilmente, presto e concretamente allo sforzo in aiuto all’intera comunità.

La risposta a questo impellente bisogno è stata COme VIte Distanti.

In un momento in cui tutta l’Italia si è fermata, i migliori fumettisti italiani si sono mobilitati dalle loro case in sostegno alla raccolta fondi per l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, lo hanno fatto unendosi per raccontare un’unica grande storia.

Ideatore e promotore dell’iniziativa è stato ARF! “Festival di Storie, Segni & Disegni”, evento che ha periodicamente luogo a Roma, che seguirà lo sviluppo dell’intero progetto curandone il coordinamento editoriale, la comunicazione, la stampa del volume e il flusso delle donazioni.

COme VIte Distanti, che sta prendendo vita sul sito e sui canali social di ARF! Festival mediante la pubblicazione di una tavola al giorno, in modo da divenire alla fine di maggio un libro cartonato. Esso è già preordinabile Online alla pagina www.arfestival.it/covid, così che l’intero ricavo dell’operazione possa essere inviato sin da subito, data l’urgenza del momento, all’Ospedale Spallanzani.
Il gesto solidale di un intero ambito professionale, unito alla volontà di continuare a intrattenere con una lettura quotidiana gratuita, resterà per sempre una testimonianza di questo momento storico e sociale così umanamente intenso e surreale.

#COmeVIteDistanti
una produzione Associazione Culturale ARF, sede in Largo G.B. Marzi, snc – 00153 Roma

www.arfestival.it;

info: info@arfestival.it;

per ordinare il volume: www.arfestival.it/covid

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