Artista cresciuta in una famiglia di musicisti, cantante e ballerina con grande esperienza di palcoscenico e presente sulla scena discografica da dieci anni, Moldie ha all’attivo quattro progetti discografici.
Quest’ultimo è stato prodotto in Italia da Nicolò Fragile, che in passato ha collaborato con grandi nomi del panorama musicale come Mina, Irene Grandi, Eros Ramazzotti, Emma Marrone, Annalisa Scarrone, Marco Mengoni e Tiziano Ferro.
La collaborazione con la cantante ha portato alla nascita di un nuovo brano pop, “Your destiny” appunto.
Durante la scrittura di esso, Moldie si è ispirata alle tematiche infauste che contraddistinguono spesso le donne, dedicando il brano a sua madre, al suo duro destino, quando a soli dodici anni perse i suoi genitori e rimase sola con la sorella e il fratello.
Così ha deciso di girare un video nel quale vengono rappresentati alcuni episodi della sua tragica vita da orfana.
«Quando ho scritto questa canzone mi sono ispirata vedendo un film che parla della vita di migliaia di ragazze africane, brasiliane, dell’Europa dell’Est obbligate a prostituirsi. Lo sguardo rassegnato delle ragazze nel film, mi è rimasto impresso nella mente… Così mi sono sentita in dovere di fare qualcosa, di dire no, di ribellarmi dichiarando guerra a coloro che schiavizzano queste povere ragazze, obbligandole a vendere il proprio corpo, obbligandole a calpestare i loro propri sentimenti ed oltrepassare limiti che mai avrebbero immaginato di sorpassare. Quando dovette girare il video, mentre cantavo e ricantavo la canzone pensai a mia mamma, al duro destino che le fu riservato, quando a soli dodici anni perse i suoi genitori e rimase sola con sua sorella ed il suo fratello. I suoi occhi tristi ogni talvolta che mi raccontava dei miei nonni, mi affliggevano tanto immedesimandomi nel suo stesso dolore. Così ho deciso di fare un video nel quale ho voluto mostrare alcuni episodi della sua vita, del suo tragico destino pur diverso da quello che mi ero preposta inizialmente di raccontare, ma altrettanto doloroso ed infausto, come quello di perdere i genitori quando si è ancora così piccoli e fragili».
Questa canzone è dunque una preghiera, un appello al buon senso delle persone.
«Dobbiamo essere compassionevoli – conclude Moldie -, aiutando e sostenendo tutti coloro che sono meno fortunati di noi».
