ECONOMIA, coronavirus e imprese. Pensando al «Day after»: una possibile conversione e ripresa nell’artigianato

Le proposte innovative di Rinascimento Handmade per restare in attività malgrado il blocco trasformando in sette giorni la propria bottega in “negozio Online”

Gli effetti negativi che sta producendo l’emergenza coronavirus sulle imprese artigiane sono oltremodo allarmanti.

L’evidenza di questa brutta realtà trova un emblema nelle saracinesche abbassate e nelle vetrine spente, una conseguenza del Decreto del Governo che ha imposto misure restrittive al fine di contenere i contagi.

Tuttavia, la medesima triste immagine evidenza anche il blocco delle attività delle imprese artigianali, che lottano contro un netto calo delle vendite e degli ordinativi.

Non è presto per guardare al momento in cui il Paese uscirà dal tunnel dell’epidemia, al «Day after», poiché quel momento arriverà. Tuttavia, sarà l’inizio di una fase di enormi sacrifici, di crisi economica e sociale che metterà a dura prova gli Italiani, ma dalla quale dovrà necessariamente avviarsi una ripartenza.

Occorre quindi guardare avanti, in prospettiva, poiché il disastro può offrire anche opportunità e una di esse è rappresentata dall’innovazione, in tutte le sue forme.

Come il web, strumento in grado di aiutare già da ora le imprese artigiane a superare le restrizioni imposte in questa delicata fase valorizzarne al contempo il potenziale, trasformando in poco tempo i laboratori artigiani in e-commerce.

La start-up Rinascimento Handmade ha sviluppato un progetto che punta a rivoluzionare il futuro del “Made in Italy” mediante la fornitura agli artigiani degli strumenti e delle competenze necessarie a creare un brand di successo in Internet.

I suoi giovani promotori ne hanno elaborato i passaggi attraverso i quali sarà possibile trasformare questa fase drammatica in un’opportunità, questo apprendendo le modalità di impiego di nuovi strumenti e nuovi canali di vendita per proiettare le attività artigianali al di là dello spazio fisico della bottega.

Si tratta di sette semplici passaggi che permetteranno di ricreare la propria bottega sul web.

1 – Scatta foto professionali. Per un artigiano il valore percepito dei prodotti e l’affidabilità della attività dipende molto dall’estetica.

Mentre in un negozio fisico il cliente può ammirare e toccare realmente le creazioni, negli e-shop, invece, il fattore determinante di una vendita è caratterizzato da immagini che attestino la qualità e l’originalità del prodotto.

Quindi, il primo passo da compiere per trasferire la propria bottega sul web è quello di realizzare delle foto professionali in modo che l’acquirente possa farsi un’idea precisa delle caratteristiche dei prodotti.

2 – Crea un e-commerce come vetrina digitale. Realizzate le immagini,  il passo successivo è quello – fondamentale – del trasferimento del negozio fisico sul web attraverso la creazione di un e-commerce.

Esistono piattaforme come Shopify (https://it.shopify.com/), Wix (https://it.wix.com/), o Woocommerce (https://woocommerce.com/), un plug-in open source di WordPress, che permette agli utenti di gestire e far crescere un e-shop in modo semplice e intuitivo.

3 – Crea una pagina Facebook. A questo punto il negozio è pronto, ora servirà una piazza, un’agorà virtuale per promuovere le proprie creazioni e, nell’era dei social network, la migliore vetrina virtuale è costituita da Facebook.

Anche in questo caso il primo step da compiere è creare la propria pagina aziendale, lo si può fare in pochi minuti ricorrendo alla procedura guidata sul sito web https://it-it.facebook.com/business/pages/set-up.

Dopo aver “aperto” una pagina web, non resterà che attribuirgli il nome dell’azienda oltre a una descrizione che fornisca ai potenziali acquirenti le adeguate informazioni sulla attività artigianale in essere.

Infine, si passerà alla scelta delle immagini per il profilo e la copertina, immagini che possano rappresentare al meglio i prodotti e la mission dell’azienda.

4 – Crea un account Business Manager. Per gestire la pagina facebook è essenziale creare un account Business Manager, (vedere https://business.facebook.com/) che permette di avere il pieno controllo sulle pagine, sugli accessi e gli account pubblicitari.

5 – Collega la pagina Fb al negozio online attraverso business manager. Tra le molteplici funzionalità di business manager vi è anche quella di collegare la pagina facebook al negozio virtuale attraverso un pixel, un frammento di codice da inserire nel sito web o e-commerce che permetterà di registrare le conversioni, creare pubblici personalizzati e analizzare i dati statistici relativi al modo in cui le persone navigano nel proprio spazio virtuale.

6- Crea un account pubblicitario e avvia una promozione. Configurato il pixel, si potrà avviare la creazione di un account pubblicitario e lanciare una campagna di promozione «targetizzata» sulla potenziale clientela, una pubblicità mirata che produrrà maggiore visibilità, “click” e conversioni.

Le opzioni che facebook mette a disposizione per la selezionare dei target di riferimento sono numerose, è infatti possibile scegliere il pubblico a seconda di luogo, sesso, età, interessi e addirittura per il comportamento sulla base delle proprie esigenze personali.

7 – Selezionare lo strumento più indicato per le consegne ai  clienti. Per le consegne ai clienti è possibile utilizzare alcune piattaforme online, quali ad esempio https://www.truckpooling.it/ oppure https://www.sendabox.it/, che permettono la spedizione dei prodotti in tutta Italia a prezzi contenuti senza la necessità di stipulare un contratto con una società di spedizioni.

Basterà accedere a una di queste piattaforme, inserire le misure del pacco, l’indirizzo del mittente e del destinatario, confrontare le tariffe proposte dai vari corrieri e scegliere quella più conveniente, stampare l’etichetta di spedizione e, infine, attendere il ritiro da parte del corriere il giorno successivo.

In ogni caso, al fine di promuovere adeguatamente un prodotto, oppure anche semplicemente un brand, e conseguire risultati duraturi si rende necessario evitare le improvvisazioni, ricorrendo a sperimentate strategie di marketing, ideate e strutturate.

Esse risultano infatti mirate, una condizione ottenuta attraverso le analisi e le ricerche di mercato.

Di questo si occupa l’Accademia del Rinascimento Handmade, che ha sviluppato uno specifico programma formativo diretto agli operatore del settore dell’artigianato realmente interessati alla trasformazione della loro passione in professione.

La piattaforma formativa proposta si articola su tre macro strategie: branding, e-commerce, marketing e vendita Online.

Esse spaziano dalle modalità mediante le quali effettuare una ricerca di mercato nel proprio specifico settore allo scopo di commercializzare una linea di prodotti a elevata domanda del mercato, fino alla realizzazione del

proprio e-commerce professionale e alla promozione del branding sui social network.

Il programma è arricchito dall’analisi di oltre sessanta casi studio di successo in tutti i settori dell’artigianato.

All’interno della community Rinascimento Handmade i corsisti che fanno parte di un gruppo facebook privato, potranno condivdere esperienze, consigli e opinioni sia con i membri del team attraverso delle dirette “live”, sia con tutti i componenti del gruppo.

«Le botteghe che resistono sono quelle che sono riuscite a trovare una propria  collocazione anche Online – affermano i fratelli Giacomo e Tommaso Chinellato, fondatori e manager di  Rinascimento Handmade -, infatti, se si vuole correre ai ripari velocemente queste attività richiedono all’incirca una settimana di lavoro a tempo pieno. Certamente, una strategia strutturata che porti risultati sul lungo periodo è ben altra cosa e necessita di un lavoro di analisi approfondito, così come le competenze specifiche, che possono venire acquisite soltanto attraverso una formazione adeguata o con il confronto con professionisti del settore. Comunque, noi consigliamo a tutti di provare, di cimentarsi con questi nuovi strumenti, reagendo così all’attuale situazione».

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