ENERGIA, biomasse. A Crescentino (Vercelli) avviata la centrale: entro il primo semestre l’avvio della produzione di bioetanolo

Gli impianti consentiranno un riciclo totale delle acque, rendendo il sito completamente indipendente dal punto di vista energetico, grazie alla valorizzazione della lignina nella centrale di elettrogenerazione. Ferrari: «Rafforzata la competitività di Versalis nella chimica da fonti rinnovabili»

Versalis, società chimica di Eni, ha reso noto che entro il primo semestre 2020 tutti gli impianti dello stabilimento di Crescentino, nel Vercellese, saranno attivi.

La struttura produttiva – acquisita dalla società del Gruppo di Piazza Mattei nel novembre di due anni fa e riammodernata grazie a un investimento di oltre quindici milioni di euro – è oggi dedicata alla produzione di bioetanolo su scala industriale.

La centrale a biomasse per la generazione di energia elettrica rinnovabile e parte dell’impianto di trattamento acque con la produzione di bio-gas sono già stati riavviati, mentre sono tuttora in corso le attività per fare ripartire a regime l’impianto di bioetanolo, un risultato il cui conseguimento viene previsto entro il primo semestre dell’anno in corso anche grazie alle tecnologie impiegate nello specifico processo, delle quali è proprietaria Proesa, una delle più innovative nel settore della chimica da biomasse.

La configurazione degli impianti di Crescentino consente di utilizzare un sistema di riciclo totale delle acque e rende il sito completamente indipendente da un punto di vista energetico, grazie alla valorizzazione della lignina nella centrale elettrica.

I centri di ricerca Versalis Biotech a Rivalta Scrivia (Alessandria) e a Novara sono impegnati al perseguimento di ulteriori sviluppi nella produzione di una gamma completa di prodotti rinnovabili per via fermentativa, quali bio oli per la bioraffineria, polimeri totalmente biodegradabili (poliidrossialcanoati PHA), intermedi per bio polimeri e bio chemicals, tutti da zuccheri di seconda generazione prodotti con la citata tecnologia.

Inoltre, sono in fase di sviluppo (allo stato sperimentale) la lignina in nuove applicazioni di mercato.

«Crescentino rappresenta un sito strategico per rafforzare il posizionamento competitivo di Versalis nella chimica da fonti rinnovabili – ha dichiarato al riguardo Daniele Ferrari, amministratore delegato di Versalis – con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma totalmente integrata e sostenibile, utilizzando solo biomasse residuali non in concorrenza con la filiera alimentare».

Versalis: biomass power plant restarted at Crescentino and bioethanol production onstream within the first half of the year. Versalis, Eni’s chemical company, has announced that all the plants at Crescentino (Vercelli, Piedmont) will be up and running by the first half of 2020. The plant, acquired in November 2018, is designed for industrial-scale production of bioethanol and has been upgraded with an investment of more than 15 million euro.

The biomass power plant for renewable electricity generation and part of the water treatment plant with biogas production have already been restarted and activities are ongoing to restart the bioethanol plant within the first half of 2020. The plant uses the Proesa proprietary technology, one of the most innovative in the biomass chemistry sector.

The layout of the Crescentino plants makes it possible to use a system to completely recycle all water and also makes the site completely energy independent through the use of lignin as feedstock for the power plant.

The Versalis Biotech Research Centres at Rivalta Scrivia (Alessandria) and Novara are currently working on further developments in the production of a complete range of fermentative renewable products such as bio-oils for biorefinery, totally biodegradable polymers (polyhydroxyalkanoates or PHAs), intermediates for biopolymers and biochemicals, all made from second-generation sugars produced with the Proesa technology. They are also carrying out trials on developing lignin for new market applications.

«Crescentino is a strategic site that will strengthen Versalis’ competitive position in the renewable chemicals sector – said Daniele Ferrari, CEO of Versalis (Eni) – with the aim of developing a totally integrated and sustainable platform, using only residual biomass that does not compete with the food chain».

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