VATICANO, Penitenzieria Apostolica. Le nuove nomine di Bergoglio al tribunale della Curia romana

Un ausiliare di Roma, esperto di intelligenza artificiale e teologo morale alla Penitenzieria Apostolica. il papa ha nominato consiglieri padre Paolo Benanti e don Maro Panero

Un ausiliare di Roma, esperto di intelligenza artificiale e teologo morale alla Penitenzieria Apostolica. Papa Francesco ha nominato il vescovo Guerino Di Tora quale membro della Congregazione delle Cause dei Santi, scegliendo come consiglieri della Penitenzieria Apostolica padre Paolo Benanti e don Maro Panero.

Di Tora è ausiliare della diocesi di Roma dal 2009, delegato per il settore Nord; sacerdote dal 1971, vede tra i suoi passati incarichi quello di direttore della Caritas diocesana romana, di rettore della chiesa di Santa Cecilia in Trastevere, di cappellano coadiutore delle carceri di Rebibbia e di Regina Coeli e di docente dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Ecclesia Mater. Da ausiliare di Roma è divenuto ieri membro della Congregazione delle Cause dei Santi.

Due, invece, nuovi consiglieri per la Penitenzieria Apostolica, il più antico dicastero di Curia e il primo dei tribunali della Curia romana. Essa si articola attraverso il penitenziere maggiore (che attualmente è il cardinale Claudio Piacenza), il reggente (Jozef Nykiel) e cinque prelati: un teologo, un canonista e tre consiglieri. Questi ultimi costituiscono appunto la Segnatura, cioè i membri del tribunale.

Entra tra i consiglieri Padre Paolo Benanti, del Terzo Ordine Regolare Francescano, specializzato in bioetica e nel rapporto tra Teologia morale, bioingegneria e neuroscienze; insegnante presso la Pontificia Università Gregoriana, corrispondente della Pontificia Accademia per la Vita, collabora con l’American Journal of Bioethics–Neuroscience ed è membro dello staff editoriale di Synesis.

Altro consigliere di nuova nomina è il salesiano don Marco Panero, 37 anni, con studi alla Pontificia Università Salesiana, Roma Tre e la Gregoriana, e un dottorato sul confronto tra i principali interpreti contemporanei della morale tomista, usando la chiave di lettura dell’Ordo Rationis. Dal 2017, insegna filosofia morale alla Pontificia Università Salesiana.

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