TRASPORTI, aviazione civile. Alitalia, sciopero differito

I sindacati hanno accolto l’invito del Ministero dei Trasporti e l’agitazione è stata spostata al giorno 9 ottobre, tuttavia hanno ribadito le loro forti preoccupazioni per l’assenza di un credibile piano industriale in grado di rilanciare Alitalia

Differito al giorno 9 ottobre lo sciopero di ventiquattro ore di piloti e assistenti di volo della compagnia aerea Alitalia aderenti alla Fnta, agitazione che era stata precedentemente indetta per venerdì 6 settembre.

Le tre sigle sindacali hanno comunicato infatti di aver accolto l’invito del Ministero dei Trasporti a differire lo sciopero, nonostante affermino in un comunicato ufficiale «che permangono le forti preoccupazioni riguardo all’assenza di un credibile piano industriale in grado di portare Alitalia al rilancio dovuto e ripetutamente assicurato dai ministri competenti».

Nella medesima nota è stato poi sottolineato che la compagnia di bandiera italiana «non può più sottostare agli interessi di Delta e di Air France-Klm, ma deve avere un proprio ruolo primario quale vettore nazionale al servizio dei cittadini italiani e degli ingenti flussi turistici».

La Fnta è la federazione sindacale che riunisce le organizzazioni di settore rappresentative del personale navigante di Anpac, Anpav e Anp.

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