TERRORISMO, misteri italiani. Italicus, Mattarella: «Strage legata a strategia destabilizzante volta a colpire la Repubblica e la convivenza civile degli italiani»

La ferma risposta del popolo italiano sconfisse allora le trame oscure e criminali. Ricordato il sacrificio del ferroviere Sirotti

«Quarantacinque anni or sono dodici persone inermi persero la vita a causa di un ordigno ad alto potenziale, collocato da sanguinari terroristi ed esploso sul treno Italicus, all’uscita della grande galleria dell’appennino, vicino alla stazione di San Benedetto Val di Sambro – sono le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha altresì sottolineato che – i procedimenti giudiziari non hanno potuto portare a sentenze definitive di condanna e il mancato accertamento di così gravi fatti interpella le coscienze di ciascuno. Si tratta di una lesione al principio di giustizia solennemente affermato dalla nostra Costituzione, a cui una comunità democratica non può mai rassegnarsi».

Il Capo dello Stato ha poi concluso affermando:

«Colpendo cittadini innocenti, la bomba -aggiunge il Capo dello Stato – voleva colpire la Repubblica e la convivenza civile degli italiani. Le indagini e i processi, pur non giungendo all’identificazione dei terroristi esecutori, hanno confermato il legame con altri attentati e con la strategia destabilizzante ordita in quegli anni. La matrice neofascista è resa esplicita nella sentenza della Cassazione e poi nelle stesse conclusioni della Commissione parlamentare d’inchiesta. La ferma risposta del popolo italiano sconfisse allora le trame oscure e criminali, difendendo l’ordine democratico. La solidarietà del Paese raccolta intorno ai beni cruciali e indivisibili della libertà e del rispetto della vita delle persone resta la risorsa contro l’insorgere di qualunque minaccia o di ogni forma di violenza».

Mattarella ha inoltre ricordato il sacrificio del ferroviere Silver Sirotti, il quale «riuscì a salvare diversi viaggiatori imprigionati dalle fiamme, ma pagò con la morte quel gesto eroico di altruismo e solidarietà umana, espressione di autentico senso del dovere».

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