CULTURA, Milano. Brera Accademia Aperta 2019

Fino al 3 agosto sarà possibile visitare l’esposizione nelle aule e nei cortili dei lavori degli allievi dell’accademia. Nutrito il calendario di eventi, performance e incontri. Interventi musicali, visivi, performativi e testuali, unitamente a momenti di formazione per gli studenti e per il pubblico nel corso di una serie di incontri durante i quali docenti illustreranno le tecniche utilizzate all’interno delle scuole

Dopo il grande successo delle quattro precedenti edizioni, dall’11 luglio al 3 agosto l’Accademia di Belle Arti di Brera riapre i suoi spazi ricchi di storia, per offrire al pubblico un’esperienza culturale unica nel suo genere. Appuntamento ormai immancabile dell’estate milanese, con Accademia Aperta le aule, i laboratori e i preziosi spazi storici di Brera, tra cui l’ex Chiesa di San Carpoforo si rendono eccezionalmente accessibili ed espongono le opere degli studenti, che saranno anche presenti come guide speciali.

Di particolare rilevanza, in questa quinta edizione di Accademia Aperta, il ricco calendario di eventi, performance e incontri. Il giorno 11 luglio, a seguire dopo l’inaugurazione, una performance della Scuola di Scultura alle ore 12.30 in aula 46. Alle ore 22.00 nel Cortile d’Onore del Palazzo di Brera un importante momento performativo e spettacolare con il concerto multimediale Sinestesie. Musica e video mapping tra sperimentazione e impegno civile, evento di assoluto rilievo che propone un incontro sinestetico e dialogico tra vari linguaggi artistici afferenti all’ambito visivo, sonoro e multimediale.

Il 13, 20 e 26 luglio si terranno nell’Aula 10 gli eventi performance “Suoni e Arte”. Il 17 luglio alle 17.00, ancora in Aula 10, lo spettacolo Where’s The Boys and Kifer? Part 2, che intreccia interventi musicali, visivi, performativi e testuali. Non mancheranno, in ultimo, momenti di formazione per gli studenti e, per il pubblico, una serie di incontri in cui i docenti spiegheranno tecniche utilizzate all’interno delle Scuole.

Testimonianze vive del talento degli allievi e dell’immensa varietà delle forme dell’arte, ad Accademia Aperta saranno in mostra le creazioni nate dalle Scuole di Pittura, Scultura, Decorazione, Grafica, Scenografia, Restauro, Progettazione Artistica per l’Impresa, Nuove Tecnologie dell’Arte, Comunicazione e Didattica dell’Arte, dai corsi di Fotografia, Fashion e Product Design e Terapeutica Artistica a quelli di Scenografia e Progettazione Artistica per l’Impresa.

In particolare, la mostra A Story That Was(n’t) a cura degli studenti del Biennio di Visual cultures e Pratiche curatoriali del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte si svolgerà all’interno della Sala Napoleonica dalle ore 18.00 dell’11 luglio e, per la prima volta, nella galleria sotterranea della Gipsoteca. La mostra è un invito alla riflessione sul tema del falso nella società e nell’arte contemporanea e vede in esposizione artisti che esplicitano e ricercano l’illusione, utilizzandola sia come mezzo creativo sia come tema delle opere stesse: Francesco Arena, Rä di Martino, Joan Fontcuberta, Emilio Isgrò, MASBEDO, Moira Ricci, Arcangelo Sassolino, The Boys and Kifer.

 

Con Accademia Aperta, l’Accademia di Brera si rivolge ai diversi ambiti della ricerca artistica contemporanea e accoglie due eventi espositivi speciali. Nei corridoi di accesso al Cortile della Magnolia, dall’11 al 27 luglio la mostra artColorBike vede la bicicletta trasformarsi e da rottame diventare opera d’arte. Esaltazione di valori quali ecologia, mobilità sostenibile e riciclo, la mostra è organizzata da Contexto, agenzia di servizi editoriali e di comunicazione, ed è sostenuta dal Comune di Milano, Assessorato alla Cultura e Accademia di Belle arti di Brera, con il coinvolgimento degli studenti in qualità di creatori.

L’aula 21 accoglie I-DUMMY. Protagonisti sono manichini di rilevante pregio estetico, capaci di interagire con il pubblico grazie a un sistema di riconoscimento facciale. Sintesi di innovazione tecnologica, robotica e design di alto profilo, I-DUMMY è un progetto finanziato da Regione Lombardia, nel programma operativo regionale per rafforzare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione nell’ambito del bando Smart Fashion and Design.

È frutto del partenariato fra Almax Spa, azienda internazionale leader nella produzione di manichini, Nuzoo Robotics Srl, società di ingegneria ricerca e progettazione robotica, e Accademia di Brera, Scuole di Decorazione, Nuove Tecnologie per l’Arte e Pittura.

Ad Accademia Aperta 2019 è dedicata una campagna di comunicazione social realizzata dagli studenti del Biennio di Comunicazione creativa per i Beni culturali sulle pagine Facebook e Instagram dell’Accademia, accanto ad azioni di supporto all’Ufficio stampa per promuovere l’evento. Contestualmente è stata realizzata una campagna speciale sulle pagine Instagram e Facebook @behind.astorythatwasnt, nonché un progetto di videoproduzione concepito per seguire e valorizzare la mostra A Story That Was(n’t) in tutta la sua durata attraverso la voce dei curatori che saranno guide d’eccezione.

In questa edizione i visitatori diventano sempre più protagonisti grazie al contest su Instagram #breraaperta19: un modo in più per testimoniare l’apertura al pubblico a cui si chiede, per la prima volta, di raccontare Accademia Aperta. Le foto più belle e più votate, capaci di rappresentare le Scuole ed in particolare le opere in esposizione, saranno pubblicate in una gallery nel mese di settembre sulle pagine social dell’Accademia.

Sponsor di Accademia Aperta 2019 sono Equita, Frescobaldi e BIG Srl / CiaccioArte.

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