CULTURA, musica. I Fuoricentro tornano con un singolo dal titolo “Piedi gonfi”

Dalla band musicale milanese un grido di protesta contro violenza, discriminazione e indifferenza. «Ognuno di noi percorre una strada che nel tempo ci porta ad avere “i piedi gonfi”», metafora che riassume le fatiche affrontate quotidianamente nel gestire ciò che per alcuni è “diverso” e, talvolta, genera rabbia e violenza

di Emanuele Morabito. I Fuoricentro tornano con un singolo dal titolo “Piedi gonfi” (radio date: 13 dicembre), un brano che ancora una volta affronta un argomento dagli importanti risvolti sociali: la violenza. La canzone della band milanese è stata scelta anche come colonna sonora del seminario “Violenza di genere e…in genere #nessunoescluso”, organizzato da FIRST CISL (Federazione Italiana Reti dei Servizi del Terziario), che ha avuto luogo nel capoluogo lombardo il 29 novembre scorso e ha annoverato tra i suoi relatori l’atleta Ivana Di Martino.
Nell’occasione è stato presentato ufficialmente il videoclip di “Piedi gonfi”. Esso viene così raccontato da Maurizio Camuti, frontman della formazione musicale: «È un brano che vuole mostrare la violenza sotto molteplici aspetti: psicologica, fisica, verbale. La violenza può colpire tutti, #nessunoescluso. Nessuno è escluso che sia gay, etero, donna, anziano, di colore, altre religioni: la violenza è circolare. Ognuno di noi percorre una strada che nel tempo ci porta ad avere ‘i piedi gonfi’: quest’ultima è una metafora che riassume le fatiche che dobbiamo affrontare costantemente nel gestire ciò che per alcuni è ‘diverso’ e crea talvolta rabbia e violenza. La dignità di molti porta a camuffare con del ‘profumo’ tante sofferenze che all’ olfatto spesso non vengono percepite. Basterebbe poco per respirare altro se solo ci ricordassimo come eravamo da bambini!».
Guarda direttamente il videoclip: https://youtu.be/rRRas6M7rh0
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