AMBIENTE, Giornata mondiale della Terra. Celebrata oggi in 193 paesi, è stata istituita dall’Onu per tutelare il pianeta

La scelta quest’anno è caduta sulle specie minacciate: i dati scientifici indicano che è in corso una nuova estinzione di massa, la sesta finora registrata sulla Terra.

Api, barriere coralline, insetti e balene: le specie minacciate sono le protagoniste dell’Earth Day 2019, la Giornata Mondiale della Terra in programma oggi che si celebra ogni anno il 22 aprile, esattamente a un mese e due giorni di distanza dall’equinozio di primavera, ed è stata istituita dalle Nazioni Unite per richiamare l’attenzione sulla tutela del pianeta.

Sulla scia dell’interesse acceso nei giovani dagli appelli di Greta Thunberg, la Giornata della Terra assume un significato ancora più forte e, alla vigilia dei suoi 50 anni, è la più vasta manifestazione ambientalista del mondo, con 193 Paesi e 22.000 organizzazioni coinvolte, per un totale di un miliardo di cittadini.

In quasi 50 anni di vita, la Giornata della Terra ha fatto da stimolo alla nascita di iniziative ambientali a livello internazionale, a cominciare dall’organizzazione del Summit della Terra a Rio de Janeiro nel 1992, la prima conferenza mondiale dei capi di Stato sull’ambiente. Ma non basta: “dopo quasi 200 mila anni di storia come Homo Sapiens”, avvertono gli ambientalisti, la crescita e lo sfruttamento delle risorse terrestri in appena mezzo secolo “stanno generando gravi problemi di abitabilità del pianeta”.

Ma ambientalisti e scienziati fanno sapere che il tasso di estinzione può essere rallentato, così come è possibile abbassare drasticamente il livello delle emissioni di gas serra se i governi finalmente accetteranno di agire con decisione. Non mancano i consigli di tutti i giorni per i cittadini comuni: dal rispetto delle indicazioni per la raccolta differenziata alla moderazione nell’uso di aria condizionata e riscaldamento, passando per il progressivo ricorso ai mezzi pubblici o della bicicletta. E ancora: la riduzione dell’uso dell’acqua, cominciando dal non tenere il rubinetto aperto mentre si lavano i denti, passando dall’utilizzo di lavastoviglie e lavatrice solo a pieno carico, mentre i rifiuti speciali come batterie, computer, tablet e smartphone devono essere portati negli appositi centri di raccolta e non lasciati nei cassonetti sotto casa. Piccoli gesti, certo: ma se sono a decine di milioni compierli, potranno essere decisivi per il futuro del pianeta.

Per approfondimenti e tutti gli appuntamenti previsti è possibile visitare il sito: www.earthday.org/

 

 

 

 

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