ECONOMIA, Italia. Borsa di Milano: titoli azionari sotto osservazione dopo rating di Fitch

ufficio studi Money.it, 25 Febbraio 2019 – Giornata apertasi al rialzo per l’indice FTSE Mib. L’ufficio studi di Money.it si è focalizzato su alcuni titoli quotati a Piazza Affari che presentano interessanti spunti tecnici.

Focus su Moncler, TIM e Juventus FC Borsa Italiana. Si tratta delle azioni sotto osservazione dopo il recente pronunciamento dell’agenzia di rating Fitch.

L’indice FTSE Mib ha aperto la seduta in rialzo dello 0,98%, attestandosi a 20.402,50 punti. Fitch, poco dopo la chiusura di Wall Street, ha diffuso il comunicato atteso dai mercati finanziari, confermando a BBB il rating di lungo termine assegnato all’Italia, che resta quindi due gradini al di sopra della categoria dei non investment o junk (immondizia).

Nel comunicato si legge che l’Outlook negativo riflette il livello estremamente elevato del debito pubblico e la contestuale assenza di correzioni strutturali di bilancio, oltre ad altri fattori di instabilità quali la qualità ancora debole degli asset bancari, la flebile o nulla tendenza alla crescita del Pil, i rischi politici e l’incertezza derivante dalle attuali dinamiche politiche con gli associati rischi al ribasso sul debito.

In questo contesto alcuni titoli presentano i migliori spunti riguardo all’operatività. Si tratterebbe, ad esempio, di Moncler, del quale venerdì scorso Banca Imi ha ridotto il rating a hold da add, spostando il target price da 32 a 33,5 euro. La price action nelle ultime ottave ha evidenziato una perdita di “momentum” sui massimi di periodo, inoltre, il segnale ribassista completato giovedì scorso e tuttora valido, indurrebbe a ritenere un imminente movimento correttivo. A tal proposito un target potrebbe essere collocato in prossimità dei 32 euro, dove transita un supporto statico significativo.

Sempre nella seduta di venerdì, il titolo TIM (Telecom Italia Mobile) ha o recuperato parzialmente quanto aveva perduto nella seduta del 21 febbraio. La tendenza rialzista di breve periodo permane intatta, tuttavia potrebbero valutarsi strategie long soltanto alla rottura dei massimi a 0,5496 euro.

In tal caso, un primo obiettivo di profitto si potrebbe collocare a contatto con la resistenza statica a 0,5774 euro, livello che rappresenta il trading range in atto da settembre 2018.

Per quanto concerne invece la Juventus, va rilevato che il titolo del club calcistico ha segnato un +2,17% attestandosi a 1,316 euro. Si è andato completando un pattern inside in prossimità del supporto di breve termine, lasciato in eredità dal minimo segnato l’8 febbraio scorso. La rottura dei massimi a 1,335 euro, verificatasi giovedì, avvierebbe operazioni long, con obiettivo primario quello della ricopertura del gap a 1,405 euro.

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